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AGI - Nel lungo termine, è la Cina "la più grave minaccia" per gli Stati Uniti: ne è convinto il capo dell'Fbi, Cristopher Wray, secondo il quale il furto di informazioni statunitensi da parte del governo cinese sta avvenendo su così vasta scala che i casi sospetti di controspionaggio relativi alla Cina ormai costituiscono quasi la metà di quelli, circa 5 mila, avviati dall'agenzia in tutto il mondo.
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Wray ne ha parlato nel corso di un intervento a un evento organizzato dal thinktank conservatore, Hudson Institute, a Washington, in cui ha sferrato un attacco a Largo raggio al gigante asiatico rivale.
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