Con una decisione storica la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che nessuna persona può essere licenziata a causa della propria identità di genere e orientamento sessuale. Con una votazione di 6 a 3, i giudici spiegano che "un datore di lavoro che licenzia un dipendente perché gay o transgender viola il Titolo VII". Il riferimento é al principio contenuto nel Civil Rights Act del 1964 che vieta qualsiasi discriminazione sulla base del sesso, e che include identità di genere e orientamento sessuale.