La Grecia nega che la polizia abbia sparato sui migranti alla frontiera

La Grecia nega che la polizia abbia sparato sui migranti alla frontiera

Secondo la Cnn turca, era stata uccisa una persona e ne erano state ferite altre 5. Non si ferma l'esodo di richiedenti asilo provenienti dalla Turchia dopo la decisione di Erdogan di aprire il confine

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© Sakis Mitrolidis/AFP - Soldati greci sparano lacrimogeni al confine con la Turchia

Atene ha "negato categoricamente" che agenti greci abbiano aperto il fuoco contro i migranti che si affollano sul confine con la Turchia. L'inviato sul posto della Cnn turca aveva riferito che un migrante fosse morto e altri cinque fossero rimasti feriti a causa dei colpi d'arma da fuoco sparati dagli agenti greci al valico di frontiera, dove si sono ammassate migliaia di persone che tentano di entrare nel Paese dopo che Ankara ha aperto la frontiera.

Nella zona, dove da sei giorni si ammassano migliaia di persone che vogliono entrare nel territorio dell'Unione Europea, ieri era stata una giornata abbastanza tranquilla. Oggi, secondo l'emittente pubblica greca Ert, un gruppo di migranti ha tentato di forzare il passaggio al valico di Pazarkule-Kastanie's prima che arrivassero le forze di sicurezza greche a lanciare lacrimogeni.