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Il governo spagnolo "respinge fermamente" la richiesta di scuse dal Messico per gli "abusi" del colonialismo e della conquista. "L'arrivo, 500 anni fa, degli spagnoli nell'attuale territorio messicano non può essere giudicato alla luce di considerazioni contemporanee", ha spiegato l'esecutivo di Madrid in risposta a una lettera inviata dal presidente messicano, Andres Manuel Lopez Obrador, al re di Spagna Felipe VI.
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