di Gianluca Zeccardo
Roma - Ha definito la notte dell'8 novembre, quella dell'elezione di Donald Trump, "la più bella della mia vita" e nel messaggio di ringraziamento all'America, ha esortato ad "abbattere la fortezza del politicamente corretto", per poter poi "costruire muri intorno alle nostre frontiere". Vienna: Martin Sellner, 27 anni, usa soprattutto i social media (YouTube, Facebook, Twitter, Instagram) per promuovere il suo "Movimento Identitario", con tanto di simboli nazisti che navigano in rete.
Gli identitari - sottolinea l'Economist - sono la risposta europea all'"alt right" americana (abbeviazione di alternative right, destra alternativa) che ha aiutato The Donald ad arrivare alla Casa Bianca. Quella che i tedeschi chiamano la "Identitaere Bewegung", IB (identitarismo), è stata spinta in superficie dalla crisi dei rifugiati e dagli attacchi terroristici di matrice islamica e si è diffusa nel nord Europa anche grazie a siti web contenitori di messaggi anti-migranti, anti-musulmani, anti-media.
Come la sua controparte d'oltreoceano, l'identitarismo esercita la sua influenza in due modi: primo, legando l'estrema destra tradizionale ai politici populisti presenti sulla scena nazionale; secondo, aiuta entrambi i gruppi a 'riconfezionare' le loro idee per destinarle, attraverso il web, al pubblico piu' giovane.
We're counting on you Bannon & @realDonaldTrump. Deport the worst 2-3mil, enforce the laws, & another 20-30mil will self deport#Remigration https://t.co/9LPxWODai9
— AltRight Networking (@_AltRight_Anew) 15 novembre 2016
Il modello di azione di Sellner è Greenpeace, anche se gli scopi sono ben diversi. Così gli 'IBsters' hanno appeso uno striscione (Confini sicuri, mondo sicuro) alla Porta di Brandeburgo a Berlino, bloccato strade a Calais per protestare contro il campo dei migranti, hanno interrotto spettacoli teatrali a Berlino e a Vienna, occupato moschee a Leida e a Poitiers. Hanno siti web smartphone friendly e vendono magliette e borse con il loro logo. Sellner usa anche accattivanti slogan che celano i suoi reali obiettivi, come ad esempio l'hashtag Twitter #remigration, con il quale "incoraggia" i migranti africani e asiatici a invertire la fuga di cervelli verso i loro Paesi di origine.
Atteggiandosi paladino dei diritti delle donne, pubblica notizie di crimini commessi solo da immigrati, contribuiendo a radicare l'idea che i musulmani siano stupratori, come accaduto dopo dopo i fatti dello scorso Capodanno a Colonia, per far passare messaggi del tipo 'le donne tedesche hanno bisogno di essere protette da questi stranieri bestiali'. Sottigliezze che stanno spalancando le porte all'avanzata in Europa di formazioni come il Partito della libertà austriaco (FPOe), il Fronte Nazionale (FN) in Francia ai quali gli IBster propongono e a volte forniscono loro candidati e i loro attivisti vengono assunti negli uffici stampa.
Heinz-Christian Strache, leader FPO, ha condiviso sui social il video dell'occupazione di un teatro a Vienna. Ecco quindi che in Germania c'è chi scrive "Immigrazione morte per la nazione", in Francia si parla di "Francesi purosangue". Rispetto alla destra americana, gli identitari, osservano il quotidiano, sono meno web-centrici, tendono a incontrarsi di persona, in gruppi locali meno apertamente schierati.
Ma le affinità superano le differenze, tanto che Breitbart News, il sito principe dell'Alt Right americana, spesso associato a posizioni antisemite e razziste, e il cui ex capo Stephen Bannon sta per essere nominato consigliere speciale e chief strategist della Casa Bianca, ha cominciato a dedicare all'IB particolare attenzione, occhieggiando ad un nuovo spazio di espansione in Europa. (AGI)