Reykjavik - Il
Partito dei Pirati è il grande favorito per vincere le elezioni in Islanda del 29 ottobre sotto la guida della sua leader, la 49enne poetessa femminista ed ex portavoce di Wikileaks, Birgitta Jonsdottir. I sondaggi nell'isola di appena 300.000 abitanti danno i Pirati come secondo o addirittura primo partito nell'Althingi, il Parlamento più antico d'Europa (ha 1.100 anni) con il 20%, quattro volte quel 5% delle precedenti elezioni del 2013 (con tre deputati eletti), grazie al voto plebisciario dei giovani. I Pirati hanno già un accordo per governare in coalizione con tre partiti minori rimasti finora all'opposizionecon la benevolenza del neo-presidente,
Gudni Johannesson, eletto a giugno, un indipendente anti-sistema.