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La Valletta - Disastro aereo con giallo a Malta: tre agenti dei servizi segreti militari di Parigi (Dgse) e il pilota e un assistente, tutti francesi, sono morti nello schianto di un bimotore poco dopo il decollo dall'aeroporto internazionale dell'isola. Mentre saliva in quota intorno alle 7 del mattino, il Fairchild Metro Liner MkIII si è piegato sulla destra schiantandosi poi al suolo in una palla di fuoco.
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Gli inquirenti maltesi escludono che possa esserci stata un'eplosione prima dell'impatto al suolo, che avrebbe potuto far pensare a un attentato. Tuttavia la missione dell'aereo da ricognizione, che sarebbe dovuto rientrare a malta dopo poche ore senza fare scali, non è chiara. I tre funzionari, secondo Le Monde, erano agenti dei servizi segreti miliari francesi(Direction generale de la securitè exterieure) impegnati in ricognizioni sulla Libia.
Il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato l'apertura di un'inchiesta "in collaborazione con le autorità locali".
Inizialmente era circolata la voce che l'aereo fosse in missione per Frontex, l'agenzia Ue che si occupa della gestion
e e della sorveglianza delle frontiere comunitarie. Frontex ha smentito con un tweet, come successivamente anche Federica Mogherini, responsabile della politica estera della Ue: "Il volo non era collegato alle attività dell'Ue".Il governo di Parigi non ha voluto rendere nota la missione a cui lavoravano mentre il governo maltese in un primo momento ha sostenuto che le vittime stavano tracciando le rotte battute dalle organizzazioni criminali dedite al traffico di droga e di esseri umani dalla Libia, un monitoraggio che sarebbe stato avviato a maggio.
Il Fairchild Metro Liner MkIII era iscritto al registro degli Stati Uniti e preso a noleggio dalla società Cae Aviation, con sede in Lussemburgo.
I CINQUE DISASTRI AEREI MAI RISOLTI - VIDEO
(AGI)
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