Roma - "L'austerity ha contribuito a rallentare la crescita europea": il presidente americano, Barack Obama, sprona l'Europa ad adottare un approccio diverso per rilanciare la sua asfittica economia nel giorno in cui riceve alla Casa Bianca il premier Matteo Renzi, per l'ultima cena con una delegazione straniera dei suoi due mandati.
"Credo che l'esperienza degli Stati Uniti nel corso degli ultimi otto anni dimostri la saggezza del nostro approccio", ricorda il presidente americano in un'intervista al quotidiano Repubblica. "Altri Paesi hanno adottato un approccio diverso. Credo che le misure di austerità abbiano contribuito al rallentamento della crescita in Europa. In certi Paesi, abbiamo visto anni di stagnazione, che ha alimentato le frustrazioni economiche e le ansie che vediamo in tutto il continente, soprattutto tra i giovani che hanno più probabilità di essere disoccupati. Ecco perché penso che la visione e le riforme ambiziose che il primo ministro Renzi sta perseguendo siano così importanti. Lui sa bene che Paesi come l'Italia devono proseguire il loro percorso di riforme per aumentare la produttività, stimolare gli investimenti privati e scatenare l'innovazione".
L'arrivo di Renzi a Washington con la delegazione italiana - FOTO
Nell'intervista, il presidente americano affronta anche l'argomento delle migrazioni. L'Italia è 'in prima linea' nell'affrontare il dramma dei migranti, ma "data l'enormità di questa crisi tutto il mondo deve fare di più". Obama sprona la comunità internazionale a seguire la linea indicata dall'Italia nell'affrontare la crisi dei migranti, accoglienza in primis, ma poi anche assistenza ai Paesi africani dai cui i migranti provengono. "L'Italia è in prima linea nell'affrontare la crisi dei rifugiati, che è una catastrofe umanitaria e un test della nostra comune umanità".
"L'Italia continua a svolgere un ruolo di leadership. La forza navale europea nel Mediterraneo, comandata dall'Italia, ha salvato la vita di centinaia di migliaia di migranti. Renzi si adopera per arrivare ad una risposta compassionevole e coordinata alla crisi, mettendo in evidenza la necessità di dare assistenza ai Paesi africani dai cui tanti di questi migranti provengono. Molti italiani hanno dimostrato la loro generosità accogliendo i rifugiati nelle loro comunità. Ma poche nazioni in prima linea non possono sopportare da solo questo peso enorme". "Data l'enormità di questa crisi, tutto il mondo deve fare di più", osserva il presidente americano, ringraziando per "l'importante collaborazione" i "nostri amici e alleati italiani".
Quanto alla lotta al terrorismo, l'Isis ha perso oltre la metà del territorio popolato che controllava una volta e alla fine perderà: il presidente Obama non ha dubbi sull'esito della guerra contro i jihadisti del cosiddetto 'califfato'. "La nostra coalizione continua ad essere implacabile contro l'Isis su tutti i fronti".
"I raid aerei della coalizione continuano a martellare obiettivi dell'Isis. Continuiamo ad eliminare alti dirigenti e comandanti Isis in modo da impedire loro di minacciarci di nuovo. Continuiamo a colpire le loro infrastrutture petrolifere e reti finanziarie, privandoli del denaro per finanziare il loro terrorismo. Sul terreno in Iraq, l'Isis ha perso oltre la metà del territorio popolato che controllava una volta, e le forze irachene hanno iniziato le operazioni per liberare Mosul. E' da più di un anno che l'Isis non riesce a portare avanti una grande operazione di successo in Iraq o in Siria. Insomma: l'Isis rimane sulla difensiva, la nostra coalizione è sull'offensiva, e anche se questa continuerà ad essere una lotta molto difficile, io ho fiducia che vinceremo e l'Isis perdera'". Il presidente americano ha sottolineato inoltre che l'Italia è "un partner essenziale" nella coalizione anti-Isis, ricordando il suo ruolo di formazione dei poliziotti iracheni e quello di stabilizzazione in Libia.
Obama ha anche apprezzato l'iter delle riforme del governo italiano: "La visione e le riforme ambiziose che il primo ministro Renzi sta perseguendo" sono "importanti".
Il premier italiano "sa bene che Paesi come l'Italia devono proseguire il loro percorso di riforme per aumentare la produttività, stimolare gli investimenti privati e scatenare l'innovazione".
"L'economia italiana ha ricominciato a crescere. Più italiani stanno lavorando", prosegue Obama che in serata riceverà alla Casa Bianca il premier italiano. "Matteo sa bene che il progresso deve essere ancora più veloce, e un tema centrale delle nostre discussioni sarà come i nostri Paesi possano continuare a lavorare insieme per creare più crescita e occupazione su entrambe le sponde dell'Atlantico".
(AGI)