New York - Sfida vinta per gli animalisti americani: entro il 2019 le orche assassine non saranno più protagoniste degli spettacoli acquatici di intrattenimento. Lo ha annunciato la società SeaWorld, che gestisce 11 parchi tematici in tutti gli Stati Uniti, dopo tre anni di pressioni da parte dei gruppi animalisti anche a seguito dei casi delle aggressioni fatali a visitatori e addestratori da parte dei mammiferi marini incattiviti. SeaWorld ha assicurato che gli show delle orche assassine finiranno nel parco di San Diego nel 2017 ed entro il 2019 nei parchi di San Antonio e Orlando.
A scatenare le reazioni degli attivisti è stata la messa in onda del documentario choc Blackfish, presentato al Sundance FilmFestival 2013. Il film racconta la storia dell'orca Tilikum del parco acquatico SeaWorld di Orlando in Florida che nella sua più che trentennale vita in cattività ha ucciso tre persone. La regista Gabriela Cowperthwaite ha voluto, attraverso filmati e interviste inedite, lanciare un grido di denuncia contro i maltrattamenti che questi animali subiscono a causa dell'industria dell'intrattenimento.
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"E' un cambiamento coraggioso e di grande impatto - dice Joel Manby, Ceo di SeaWorld - per la nostra azienda. La questione delle orche assassine ha avuto delle conseguenze importanti e abbiamo perso molti visitatori. E' dunque la scelta piu' giusta per l'immagine della societa'". (AGI)