Il tentativo della polizia tedesca di minimizzare l'ondata di molestie e violenze subite da centinaia di donne la notte di Capodanno a Colonia, evento replicato anche ad Amburgo e Stoccarda, da parte di uomini di aspetto "arabo e nordafricano" e' fallito. Ad una settimana esatta dagli eventi la polizia il responsabile Wolfgang Anders e' stato sospeso dal servizio, nonostante avesse riptetuto di non sentirsi in alcun modo responsabile. Gli agenti hanno poi fermato oggi 31 sospetti. Tra questi anche 18 profughi richiedenti asilo, un elemento destinato a mettere in difficolta' il cancelliere Angela Merkel e la sua politica delle porte aperte ai profughi.
Choc a Colonia, a Capodanno violenze immigrati su 80 donne
La destra dell'Afd ed anche gli stessi Cristiano Sociali della Csu, il partito bavarese 'cugino' della Cdu di Merkel, sono sempre stati molto critici con la posizione del cancelliere, che ha fatto entrare negli ultimi mesi del 2014 l'1,1 milione di profughi Dei 31 sospetti la cui identita' e' stata accertata, 18 sono richiedenti asilo", ha detto il portavoce del ministero dell'Interno Tobias Plate, specificando che sono accusati "principalmente di furto e danni fisici. Tre vittime hanno anche denunciato molestie sessuali ma gli autori di questi atti non sono stati identificati". I sospetti arrestati sono 9 algerini, 8 marocchini, 4 siriani, 5 iraniani, ed uno rispettivamente da Iraq, piu un serbo, un cittadino americano e due tedeschi unitisi al branco La polizia di Colonia ha confermato che le denunce di aggressione presentate sono state in totale 121, tra cui due di stupro e diverse di palpeggiamenti di parti intime. Ma nonostante i fermi effettuati dalla polizia di Colonia vedano coinvolti almeno 18 richiedenti asilo sui 31 sospetti coinvolti nelle violenze di Capodanno a Colonia su centinaia di Donna, Angela Merkel non arretra dalla sua posizione 'negazionista' iniziale: "Prima di tutto questo non e' (un problema) legato ai profughi ma un caso di criminalita'", ha dichiarato il suo portavoce George Streiter aggiungendo allo stesso che "e' importante che tutta la verita' esca fuori e che nulla venga taciuto e che non si passi sotto silenzio nulla". In ogni caso Merkel resta ferma sulla sua posizione che non bisogna automaticamente sospettare di tutti i migranti malgrado le vittime abbiano denunciato molestie da uomini di aspetto "arabo o nordafricano". La polizia di Colonia ha ricevuto oltre 170 denunce per gli incidenti di Capodanno, delle quali tre quarti per aggressioni sessuali. Il portavoce della cancelleria ha insistito sulla necessità di indagare a fondo sui fatti e applicare la legge, rilanciando il messaggio già anticipato dal cancelliere Angela Merkel; a suo giudizio, non chiarire tutti i dettagli dell'accaduto, pregiudica lo stato di diritto, ma anche la gran parte dei richiedenti asilo che hanno chiesto accoglienza in Germania. Il portavoce ha anche confermato che è necessario riflettere sull'attuale normativa e studiare bene la possibilità di espellere dalla Germania i condannati stranieri, uno dei temi che si sono aperti nel Paese dopo gli eventi di Colonia. (AGI)
(8 gennaio 2016)