(AGI) - Londra, 30 lug. - Alcuni parlano di una riedizionedella battaglia di Agincourt, localita' guarda caso vicino aCalais, dove il 25 ottobre 1415 le piu' deboli forze di EnricoV re d'Inghilterra sconfissero, umiliandole le preponderantitruppe di Carlo VI di Francia. Ma il 'nemico', giocandosull'ostilita' crescente dei britannici agli stranieri, sonogli immigrati che Parigi non riesce a bloccare. In GranBretagna molti tra politici ed anche vertici della poliziastanno iniziando a pensare che sia il caso di inviare le truppedi Sua Maesta' a Calais per bloccare il flusso di migranticlandestini che a centinaia cercano attraverso l'Eurotunnel diraggiungere il Regno Unito. Flusso, o meglio un quasi tsunami,che la polizia francese non riesce a fermare. Tra gli altriKevin Hurley, capo della polizia del Surrey ha suggerito diinviare i 700 temibili Gurkha, soldati nepalesi, del secondobattaglione di stanza nel Kent a Calais. Sulla stessa linea, mala cosa non sorprende, il leader dell'erufobico Ukip NigelFarage. Ma anche parlamenterai conservatori, come Andrew Percy,hanno denunciato come "a Calais la situazione sia fuoricontrollo e gli attuali accordi non stanno funzionando perche'i francesi nono sono in grado di porre un freno alla violazionedelle nostre frontiere. E' giunta l'ora di prendere inconsiderazione opzioni piu' radicali, incluso l'usodell'esercito. Il popolo britannico si aspetta che le nostrefrontiere siano sicure ed il governo deve fare qualsiasi cosaper riuscirci". Il governo di David Cameron e' preoccupatodegli sviluppi ma finora non ha voluto in alcun modo sollevarecritiche contro Parigi. Ma la situazione sta peggiorando ed ilrisentimento dell'inglese medio contro i francesi, in barbaalla 'Entente cordiale', auementa. .