(AGI/EFE) - New Delhi, 16 ott. - L'India, gia' colpitaduramente dai gruppi terroristici islamici locali, e' finita'nel mirino di al Qaeda e dello Stato Islamico che stannoprogettando attentati in grandi citta' e zone turistiche. Alanciare l'allarme Jayant Choudhury, direttore generale dellaGuardia di Scirezza Nzionale (Nsg, l'antiterrorsimo indiano)Al Qaeda e Isis, riferisce Choudhury, avrebbero unito le fozecone le organizzazioni terroristiche islamiche locali comeLashkar-e-Toiba. Quest'ultima e' responsabile, tra l'altro,degli attentati a Mumbai dell'11 luglio 2006 (209 morti e 714feriti per le bombe contro treni pendolari) e del 26 novembre2008 (12 attacchi coordinati durati 4 giorni che causarono 164vittime e 600 feriti). "Temiamo operazioni congiunte e dobbiamoquindi prapararci per attacchi terroristi multipli in variecitta'" e zone turistiche come Goa (ex colonia portoghese), haspiegato il direttore dell' Nsg. Ad allertare l'intelligence indana l'appello rivolto atutti i musulmani il 4 settembre dal leader attuale di alQaeda, il medico egiziano Ayman Al-Zawahri, in cui annunciavail progetto di estendere l'applicazione della severa leggeislamica (la sharia) a tutto il sucontinente indiano. In realta' la formazione di una rete terrositica islamicaunificata tra al Qaeda e le diverse sigle del terrore sarebbeil frutto "di oltre due anni di sforzi". Battezzata "al Qaedanel subcontinente Indiano" ha a capo un leader talebano. (AGI) .