(AGI) - Roma, 7 ott. - Ebola piega il sistema di sicurezzasanitaria messo in campo dalla Spagna: una trentina di personee' monitorata costantemente dopo essere venute in contatto conl'infermiera ricoverata a Madrid, contagiata da due pazientiuccisi dalla malattia. Almeno altri tre casi sono statidefiniti "sospetti": il marito dell'infermiera, una secondainfermiera della stessa equipe medica della prima e un uomorientrato da un viaggio all'estero. L'infermiera contagiata faceva parte della squadra che hacurato all'ospedale La Paz-Carlos III di Madrid il missionarioManuel Garcia Viejo, morto il 25 settembre scorso nellacapitale spagnola dopo aver contratto la malattia in SierraLeone. Al momento, e' ricoverata in condizioni stabiliall'ospedale di Alcorcon, a sud della capitale. La donna, unaquarantenne, secondo quanto riporta El Pais nel momento in cuientro' in contatto con i pazienti contagiati non indossava gliindumenti previsti dal livello 4 di sicurezza, ma bensi' quellicorrispondenti al livello 2: non aveva la possibilita' direspirare da un sistema autonomo e i guanti erano in latex elegati da nastro adesivo. L'Unione europea e' in allerta. Bruxelles ha chiesto allaMoncloa di spiegare le circostanze che hanno portato alcontagio dell'infermiera spagnola, la prima a contrarre l'ebolain Europa. La Commissione "ha inviato una lettera lunedi' alministero della Salute spagnolo per ottenere alcunichiarimenti" su come sia avvenuto il contagio, nonostante tuttele precauzioni prese. "C'e' ovviamente un problema da qualcheparte", ha sostenuto il portavoce Frederic Vincent, ribadendotuttavia il convincimento della Commissione Ue che ladiffusione dell'ebola in Europa "resti altamente improbabile". Per quanto riguarda l'Italia, ci sono state "moltissimesegnalazioni di casi sospetti di Ebola ma, fortunatamente,nessuno si e' poi rivelato positivo", ha riferito il ministrodella Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso di un'audizione allaCamera. "Il fatto che abbiamo ricevuto queste segnalazioni", haaggiunto il ministro, "significa che il sistema funziona. Ilministero della Salute sta seguendo con estrema attenzionel'evoluzione dell'epidemia in Africa Occidentale". Inparticolare sono stati rafforzati i controlli a bordo dellenavi, negli aeroporti e sugli immigrati che sbarcano in Italia. Il ministro ha anche messo in guardia sul rischio che itagli lineari riducano i fondi per i controlli: "Le ispezioninon si fanno da sole. La sicurezza e' una priorita' e perquesto ho chiesto piu' fondi nella legge di stabilita'". (AGI).