(AGI) - Roma, 4 ago. - Li chiamano i 'leoni' dell'Africa, sonole economie rampanti del Continente nero che vogliono imitareil boom delle 'tigri' dell'Asia. Secondo l'agenzia Bloomberg 20anni di crescita economica stanno consentendo ad alcuni paesiafricani, in particolare quelli sub-sahariani, che comprendonoSudafrica, Nigeria e Kenya, di emulare i paesi asiatici,moltidei quali possono contare su trend di crescita superiori al 10%da 40 anni a questa parte. Si tratta di paesi, quelli africani,che possono contare su vaste riserve di materie prime dasfruttare, su una popolazione molto giovane e su una classemedie in espansione. Di contro in questi paesi anche lapoverta' e' in aumento, cosi' come le ineguaglianze sociali, leinfrastrutture sono carenti e la violenza del fondamentalismoislamico e' in crescita. La Banca per sviluppo dell'Africa fasapere che le aspettative medie di vita nei paesi africani sonosalite nel 2008 a 58 anni dai 37 anni del 1950, la frequenzaalla scuola primaria e' salita nel 2008 al 77% dal 52% del 1990e la governance e' migliorata in 46 dei 52 paesi africani nei13 anni fino al 2013. Intanto il Fondo monetario internazionalestima che la crescita economica nei paesi dell'Africasub-sahariana e cioe' a sud del Sahara, si attestera' al 5,4%quest'anno e al 5,8% nel 2015, contro il +1,7% e +3% degli Usae il +7,4 e +7,1% della Cina. Lo scorso 24 luglio il colossoUsa della consulenza McKinsey prevede una crescita del Pil del7,15 in Nigeria entro il 2013. (AGI)