L'abbattimento del drone americana nel Golfo "potrebbe essere stato un errore umano". È l'ipotesi che ha tracciato il presidente Usa, Donald Trump, impegnato in queste ore nella valutazione di una risposta. "Ho la sensazione che sia stato un errore", ha affermato Trump. "Mi risulta difficile credere - ha aggiunto - che sia stato un atto intenzionale. Probabilmente l'Iran ha commesso un errore. Immagino che un generale o qualcuno abbia abbattuto il drone per errore, qualcuno che sia stato incapace o stupido".
Per il presidente Usa è stata una "mossa stupida". La "grande, grande differenza", ha aggiunto, sta nel fatto che il drone, per definizione senza pilota, "non avesse nessuno" a bordo. "I miei consiglieri non mi stanno spingendo a entrare in guerra", ha aggiunto Trump, rispondendo alle domande dei giornalisti. Dopo aver definito l'abbattimento del drone da parte dell'Iran una provocazione, "e questo Paese non lo accetterà, questo posso dirvelo", quando gli e' stato chiesto se l'opzione del conflitto è piu' vicina, Trump ha risposto: "No, per niente. Per niente. In molti casi è l'opposto. Guardate, io ho detto che voglio uscire da queste guerre infinite, mi batto per questo. Voglio uscirne".
Il drone statunitense si trovava a 34 chilometri dalla costa dell'Iran quando è stato abbattuto dall'Iran, ha dichiarato il generale americano, Joseph Guastella, capo delle forze aeree del Comando centrale degli Stati Uniti. Il drone Global Hawk "non ha violato lo spazio aereo iraniano in nessun momento durante la sua missione", ha dichiarato il generale in una teleconferenza con la stampa dalla base aerea di Al-Udeid in Qatar.
Per Teheran il drone aveva violato il suo spazio aereo
Il Pentagono ha diffuso un breve video, in bianco e nero e con immagini di cattiva qualità, in cui si intravede il fumo uscire dalla coda del drone americano, l'Rq-4A Global Hawk, abbattuto dall'Iran. La Casa Bianca ha convocato i leader dei Repubblicani e dei Democratici al Congresso per fare il punto della situazione.
L'Iran, da parte sua, ha fornito le coordinate del luogo in cui, afferma, le sue forze armate hanno abbattuto un drone americano. Il drone "ha violato lo spazio aereo iraniano", ha scritto il ministro degli Esteri, Javad Zarif, indicando che "e' stato centrato alle 4.04 alle coordinate 25 59'43"N 57 02'25"E, vicino a Kouh-e Mobarak. Pezzi del drone militare - ha aggiunto, pubblicando su Twitter delle mappe - sono stati recuperati nelle NOSTRE acque territoriali".
Pompeo media tra Trump e il falco Bolton
Riguardo la risposta che gli Stati Uniti vogliono dare all'Iran, dopo l'abbattimento del drone americano, sarebbe in corso un confronto tra il presidente Donald Trump, contrario al conflitto, e il suo consigliere anziano, John Bolton, favorevole a una risposta dura. Il segretario di Stato, Mike Pompeo, farebbe da mediatore tra le due posizioni. È quanto ha riportato alla Cnn un funzionario esperto della Casa Bianca.
"Da quanto abbiamo visto - ha detto - Pompeo ha fatto un tentativo di mediazione tra le note posizioni di Bolton e il presidente. Per certi versi, sta in mezzo: Pompeo ritiene che bisogna ristabilire il principio della deterrenza ma anche ricordato che e' molto pericolosa". La fonte ha aggiunto che Pompeo, il vice presidente Mike Pence e il segretario alla Difesa ad interim Mark Esper sono i "voti che oscillano".