Gli scontri tra manifestanti e polizia tornano a infiammarsi a Hong Kong, dove gli studenti del Politecnico, sulla penisola di Kowloon, dall’interno dei campus, hanno scagliato frecce - una delle quali si è conficcata nel polpaccio di un agente - e usato le catapulte costruite nei giorni scorsi per lanciare bottiglie molotov contro la polizia.
Gli agenti hanno fatto ricorso ai gas lacrimogeni e agli idranti caricati con liquido chimico blu, come mostrano immagini diffuse on line, tenendosi a distanza dalle linee di difesa erette dagli studenti-manifestanti.
La situazione è “in rapido deterioramento”, scrive la polizia di Hong Kong in un post su Facebook, condannando con forza l’episodio. “Chiediamo a tutti i cittadini di non dirigersi verso l’area del PolyU”, il Politecnico, “perché la situazione si sta rapidamente deteriorando”.