E' stato l'esercito di Khalifa Haftar ad abbattere un drone italiano a nord della libica Tarhouna, città a sud di Tripoli. Lo afferma il Libyan Address, quotidiano di Bengasi, roccaforte del generale che ha ingaggiato una campagna militare per la conquista di Tripoli, sottolineando che la difesa aerea ha creduto si trattasse di un velivolo turco, decollato da Misurata. Su Twitter alcuni blogger che si occupano di sicurezza avevano pubblicato le foto dei rottami del velivolo affermando che si tratta di un Predator e che il drone è stato tirato giù dalla difesa aerea di Bengasi.
"Stiamo ancora aspettando una dichiarazione ferma dall'Italia sulle ragioni di questo volo sul territorio libico e in una zona di divieto di sorvolo". Così in conferenza stampa a Bengasi il portavoce dell'Esercito nazionale libico di Khalifa Haftar, Ahmed Mesmari, commentando l'abbattimento, "con missile terra-aria", del drone.
Italian drone crashes in #Libyahttps://t.co/RpgRusTcGY #Italy pic.twitter.com/seESSy66Y7
— Alwasat Libya (@alwasatengnews) November 20, 2019
"Il velivolo italiano stava volando nel cielo di Tarhuna, che è un punto importante per le forze armate", ha continuato il portavoce, "abbiamo dichiarato più di una volta che l'area che si estende da Sirte a Zuwara è un'area di operazioni militari di aria, mare e terra". "Il volo di un aereo militare straniero su Tarhuna è una violazione dello spazio aereo libico e della sovranità della Libia", ha poi aggiunto Mesmari.