Natale da incubo per Mary Horomanski, casalinga 58enne di Erie in Pennsylvania madre di 5 ragazzi, che si è vista recapitare una bolletta elettrica di 284 miliardi e 460 milioni di dollari con - per generosità della compagnia elettrica Penelec - un pagamento dilazionato, con la prima tranche che prevedeva il versamento di soli 28.176 dollari. Non solo.
La signora aveva tempo fino a novembre del 2018 per il primo versamento. Tutte queste bizzarrie, a partire dall somma monstre (probabilmente neanche colossi hi-tech come Apple o Microsoft pagano così tanto di elettricità per i loro imponenti data center, autentici mostri energivori per mantenere temperature di esercizio corrette e non far surriscaldare i server) hanno fatto comprendere - dopo l'iniziale shock quasi letale - alla signora Horomanski che si trattava di un macroscopico errore, scrive il Washington Post.
Il vero conto era di 284,46 dollari, cui si erano inspiegabilmemte accodati 9 zeri. "Avevamo da giorni le luminarie di Natale installate, come da tradizione, fuori di casa ma non erano insegne da centro commerciale e poi ho pensato al nostro albero di Natale, ma non poteva essere nemmeno quello la causa di tale pretesa", ha ironizzato la donna. Il figlio ha contatto la compagnia che ha chiesto scusa e corretto la 'piccola' svista'.