Il jihadista che ha svelato i segreti della cellula di Barcellona
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Il jihadista che ha svelato i segreti della cellula di Barcellona
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 La polizia scientifica al lavoro tra le macerie del covo di Alcanar
 La polizia scientifica al lavoro tra le macerie del covo di Alcanar

Cosa è emerso dalle indagini

  • Buona parte dei dodici membri della cellula avevano raggiunto il Marocco nella seconda metà del luglio scorso, per farvi ritorno nella prima metà di agosto.
  • Quasi tutti loro sono originari di Mrirt, città di 30 mila abitanti all’interno del Paese.
  • L’ultimo a rientrare in Spagna era stato Driss Oukabir, il fratello maggiore di Moussa, il 13, con un volo proveniente da Tangeri.
  • Mohamed Hychami, 24 anni, uno degli uomini uccisi nella notte tra giovedì e venerdì a Cambrils sull’Audi A3 fermata a un posto di blocco, l’11 agosto era stato in Francia. Sei giorni prima della strage viene registrato il pagamento con la sua carta di credito del pedaggio dell’auto su cui viaggiava sull’autostrada che collega Loret de Mar con Perpignan. Si tratta dell'Audi A3 che poi verrà coinvolta nella sparatoria.
  • L'Imam Essati, ritenuto l'ispiratore della cellula, era stato rinchiuso per due anni, dal 2010 al 2012, nel carcere di Castellon, presso Alcanar. Nel marzo 2016 risiede per tre mesi in Belgio, a Vilvoorde, Comune alle porte di Bruxelles ed enclave islamista da cui sono partiti i maggiori flussi di foreign fighters diretti dal Belgio in Siria.
  • Verso il Belgio, nei giorni precedenti la strage, vengono anche registrate due chiamate dalle utenze telefoniche nella disponibilità della cellula. Di quale rilevanza e a chi rispondano quelle utenze è stato chiesto alle autorità belghe.
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