di Wang Jing
(Traduzione a cura di Giulia Giannasi)
Roma, 3 apr.- Il prossimo 4 Aprile si celebrerà la tradizionale festa cinese del Qing Ming, giorno in cui i cinesi rendono onore ai loro antenati e ne curano le tombe. Questa festività affonda le radici nel passato più remoto della Cina; esisteva, infatti, già 2500 anni fa, all'epoca della dinastia Zhou.
Il Qing Ming è uno dei 24 punti di divisione stagionali del calendario lunare cinese. Nella concezione degli antenati il 108 rappresentava buon auspicio e successo, secondo l’antico sistema di numerazione; perciò il centottesimo giorno dopo il solstizio d’inverno fu scelto per celebrare il Qing Ming, che nel calendario gregoriano cade generalmente il 4 o il 5 Aprile. In questi giorni, con l’inverno ormai alle spalle, quando la natura si risveglia, piena di vitalità, e l’energia positiva yang pervade il cielo e la terra, le persone sono invogliate ad uscire all’aria aperta. La festa del Qing Ming ha origine da un’altra usanza caduta in disuso da molto tempo, la cosiddetta Festa del Cibo Freddo. Durante questo giorno era proibito cucinare, non si poteva accendere il fuoco per bollire, si mangiava cibo freddo e si pulivano le tombe degli antenati. Poiché in origine la Festa del Cibo Freddo veniva celebrata il giorno prima del Qing Ming, generazione dopo generazione le due feste si sono assimilate fino a divenire una sola, diventando così una data davvero peculiare in cui le persone possono, oltre a portare omaggi ai loro morti, anche godere della gioia di viaggiare un po’.
E restando a 'tavola' , come ogni festa che si rispetti anche il Qing Ming ha i suoi piatti benaugurali che cambiano a seconda delle zone. Nel Sud, ad esempio, sono diffusi principalmente alimenti a base di riso glutinoso, come le “tortine verdi” (qing tuan) di Shanghai: per fare l’involucro si utilizzano il succo del bromo e il riso glutinoso, mentre il ripieno è fatto di pasta di fagioli dolci oppure datteri cinesi, il tutto cotto a vapore. Al Nord, invece, nello Shandong e in altri luoghi, si è mantenuta la tradizione di mangiare le torte - ad esempio quelle di datteri - fredde.
A causa dell’influenza del Buddhismo, i Cinesi credono che il salice scacci gli spiriti maligni, da qui la tradizione di usare dei rametti di salice per proteggersi dall’intrusione dei fantasmi: i rametti si intrecciano e si portano sulla testa a mo’ di cappello, oppure si mettono sull’architrave della porta di casa o sui davanzali.
Nel 2013 il Qing Ming cade proprio dopo la Pasqua cristiana, dal 4 al 6 Aprile quando tutte le persone comuni potranno godersi ben tre giorni di vacanza. Già da dopo il capodanno lunare i Cinesi hanno incominciato a discutere su Internet su come evitare di fare gli straordinari a lavoro durante il Qing Ming, su come chiedere le ferie per prolungare le vacanze e completare così i preparativi per il festival.
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