Film, moda e jazz, al via
Settimana lingua italiana

Di Eugenio Buzzetti

Pechino, 17 ott. - Al via la settimana della lingua italiana nel mondo a Pechino. La sedicesima edizione, dal 18 al 26 ottobre prossimi, ha per tema "L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design". Scopo della manifestazione di quest'anno, durante la quale si sta pensando anche a un ricordo per il premio Nobel Dario Fo, scomparso il 13 ottobre scorso, è "non solo acquisire uno strumento di comunicazione", ma anche "comprendere la nostra cultura e il nostro stile di vita", spiega l'Istituto Italiano di Cultura di Pechino. "Sono oltre tremila gli studenti cinesi che partecipano al programma Marco Polo -Turandot, e circa quarantamila in totale quelli che studiano in Italia. Questi ragazzi saranno domani i più affezionati e validi alleati per promuovere l'Italia in Cina", ha sottolineato  l'ambasciatore d'Italia in Cina, Ettore Sequi.

Le iniziative legate alla settimana della lingua italiana nel mondo ospitate dall'Istituto Italiano di Cultura di Pechino partono il 18 ottobre con la proiezione del film documentario del 2008 "Treccani e Gentile - Nascita di un'enciclopedia", con sottotitoli in cinese,  per la regia di Andrea Prandstraller, in cui si racconta la nascita dell'enciclopedia Treccani. Il 19 ottobre è in programma la mostra e degustazione "Pascucci: il caffè e il design", in collaborazione con la catena del caffè italiana, presso il proprio spazio nell'area commerciale di Sanlitun, e la presentazione e proiezione del film "Vecchi pazzi" di Sabine Boss, in collaborazione con l'Ambasciata della Confederazione Elvetica in Cina. Il 20 ottobre è di scena la moda con la sfilata "La moda parla italiano", durante la quale sfileranno le creazioni degli allievi dell'Istituto di Moda di Pechino, ispirate dalla mostra "Boldini, master of the Belle Epoque", ospitata al China Millennium Art Museum della capitale cinese, mentre il 21 ottobre è il turno della tradizione canora italiana, con il concerto "Serata di Lingua e Canto", sempre presso l'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il conservatorio di Xian, nella Cina interna.

Il 23 ottobre si terrà, invece, la terza edizione della gara di conoscenza della lingua e della cultura italiane rivolta agli studenti dei corsi universitari di Italianistica ("Italia Ciao" 2016) in collaborazione con la Foreign Language Teaching and Research Press e con China Radio international. Lo stesso giorno è prevista anche la premiazione del premio dedicato all'intellettuale, semiologo e filosofo Umberto Eco, scomparso nel febbraio scorso, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Cina. Sempre il 23 ottobre, in collaborazione con Umbria Jazz, al centro multifunizonale di Parkview Green nel cuore dell'area finanziaria di Pechino, si terrà il concerto della marching band italiana dei Funk Off. Dal 21 al 23 ottobre è in programma anche il corso di aggiornamento per giovani docenti cinesi di italiano, in collaborazione con l'Università per Stranieri di Siena, per la quale saranno presenti la professoressa Carla Bagna e il dottore Roberto Tommassetti. I legami culturali tra Italia e Cina saranno al centro della conferenza in programma il 25 ottobre del sinologo Giovanni Vitiello, "le traduzione ricciane: "De Amicitia" ponte tra i due Paesi", con traduzione in cinese. Il 26 ottobre, infine, al The temple Hotel di Pechino, si terrà il concerto per chitarra del Duo Pace-Poli Cappelli.

Gli eventi della settimana della lingua italiana in Cina, si estendono anche ad altre città del gigante asiatico. A Shanghai dal 21 al 30 ottobre andrà di scena la mostra del fotografo Roberto Goffi dal titolo "Viaggio dentro la Triennale di Milano…" all'istituto di Design della East China Normal University, in collaborazione tra la stessa università e l'Istituto Italiano di Cultura di Shanghai. A Xian, presso la Xueqian Normal University, sarà ancora di scena la musica e il canto con il concerto "Arie d'opera italiana" alla Shaanxi Xueqian Normal University, in collaborazione con il conservatorio della città, l'Università di Studi Internazionali e la stessa Xueqian Normal University.

17 OTTOBRE 2016

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