Pechino, 17 giu. - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) riconosce gli "enormiprogressi" fatti dalla Cina in tema di lotta alla fame e la premia peraver raggiunto il primo Obiettivo di Sviluppo del Millennio, inparticolare per aver dimezzato la percentuale dellapopolazione denutrita dal 1990. Lo riferisce l'Agenzia di StatoXinhua.Durante la cerimonia, che si e' tenuta presso la sede centraledella FAO a Roma, il Segretario generale dell'OrganizzazioneJose Graziano da Silva ha conferito personalmente un attestatoal Vice ministro per l'agricoltura cinese Chen Xiaohua."Eccezionali" cosi' la FAO ha definito i miglioramenti fattidalla Cina nel raggiungimento degli obiettivi del Millennio,con una riduzione della popolazione denutrita del 22.9% tra il1990 e il 1991 e del 11.4% nel 2013, mentre la popolazione chesoffre di fame cronica e' scesa a 158 milioni dai precedenti272.1 milioni."Il governo cinese si e' impegnato a lungo per raggiungerequesti obiettivi, dando sempre la priorita' alla produzioneagricola e alimentare", ha dichiarato il rappresentante delgoverno cinese, che ha ringraziato la FAO per l'appoggiofornito. Chen ha poi sottolineato come la produzione di ciboin Cina abbia raggiunto i piu' alti livelli della storia conuna produzione di grano che ha superato i 600 milioni di tonnellate nel 2013. "La Cina e' ora autosufficiente nellaproduzione della maggior parte dei prodotti alimentari dibase, come olio, zucchero, carne, uova, latte, frutta, verdurae pesce", ha poi aggiunto il vice ministro.Qualita' del cibo e sicurezza alimentare i prossimi obiettividel governo cinese. Premiato anche Cile e Marocco per averraggiunto lo stesso obiettivo prima del tempo previsto fissatoalla fine del 2015. .