Milano, 24 feb. - La proprietà della divisione moda di Krizia passerà in mani cinesi. La società fondata da Mariuccia Mandelli annuncia di avere trovato un accordo per il trasferimento della proprietà a Shenzhen Marisfrolg, gruppo di moda cinese. Le pratiche di ufficializzazione dell'accordo - si legge in una nota pubblicata sul sito internet di Krizia - sono "tuttora in corso" e "la formalizzazione è prevista entro aprile 2014". Per questo le due società "in questa fase non desiderano rilasciare dettagli sulla transazione".
Zhu ChongYun, che ha fondato Shenzhen Marisfrolg nel 1993, ricoprirà la presidenza del consiglio di amministrazione di Krizia - si legge nel comunicato - e ne sarà direttore creativo. Il debutto della sua prima collezione è previsto che avverrà in occasione di Milano moda donna a febbraio 2015. "Nei prossimi cinque anni - prosegue la nota - la società prevede di aprire nuovi negozi a insegna Krizia a Pechino, Shangai, Guangzhou, Shenzhen e Chengdu e di riaprire gradualmente i punti vendita nelle più importanti città in Europa, Giappone e Stati Uniti".
"Siamo felici - commenta Mariuccia Mandelli - di avere incontrato la signora Zhu, con cui mi sono trovata subito in profonda sintonia. Penso che abbia la forza e il talento per continuare al meglio il nostro lavoro e portare Krizia a raggiungere nuovi successi nel mondo". "Orgogliosa" la futura numero uno: "Voglio dare continuità allo stile di Krizia, con collezioni tutte Made in Italy - sottolinea Zhu ChongYun - sono decisa a rafforzare il mito di Krizia nel mondo, seguendone lo stile e ripetendone i grandi successi".
Risale al 1964 la prima sfilata di Mariuccia Mandelli, che prese in prestito lo pseudonimo Krizia dal dialogo di Platone sulla vanità femminile e che si aggiudicò il premio 'Critica della moda'; bergamasca, classe 1925, è stata nominata commendatore della Repubblica nel 1986. Shenzhen Marisfrolg fashion è tra le 100 più importanti società di moda cinesi, con la più alta quota di mercato nella categoria 'pret-a-porter' di fascia alta; nel 2012, Zhu ChongYun figurava al 349esimo posto nella classifica dei cinesi più ricchi per Forbes e tra le 25 cinesi più influenti nella moda.
MADE IN ITALY: COLDIRETTI, CINA ACQUISTA DAL VINO ALLA MODA
Dopo l'agroalimentare, con il vino Chianti, i cinesi puntano alla moda con l'acquisto del marchio Krizia, nuova operazione di acquisizione dei gioielli del Made in Italy che trovano in questi settori le loro espressioni migliori. Operazione che segue l'acquisto da parte di un imprenditore cinese della farmaceutica di Hong Kong dell'azienda agricola Casanova - La Ripintura, a Greve in Chianti, nel cuore della Docg del Gallo Nero. Un fenomeno, quello della vendita di marchi storici del tessuto produttivo italiano, che interessa tutti i settori, dall'agroalimentare fino ai trasporti, ma anche la moda. Prima di Krizia era stata la volta della Poltrona Frau, passata all'americana Haworth, e di Loro Piana al gruppo francese LVMH per 2 miliardi di euro.
24 febbraio 2014
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