di Eugenio Buzzetti
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Pechino, 7 feb. - Zhang Yimou ha pagato la multa da 7,5 milioni di yuan (907mila euro) per avere trasgredito la legge sul figlio unico. Lo hanno reso noto le autorità per la pianificazione familiare della località di Wuxi, nella provincia costiera del Jiangsu, città natale dell'attuale campagna del regista, Chen Ting. Il celebre regista di alcuni tra i più noti film cinesi, come "Lanterne rosse" e "La foresta dei pugnali volanti", era stato al centro delle speculazioni nei mesi scorsi per la trasgressione alla legge, che solo di recente è stata allentata dal governo cinese. A dicembre Zhang aveva confessato di avere quattro figli, tre dei quali proprio da Chen Ting, seconda moglie del regista.
Le autorità provinciali di Wuxi hanno dichiarato che le indagini nei confronti del regista sono durate sei mesi, rallentate dalla mancanza di collaborazione da parte della famiglia. La multa da sette milioni e mezzo di yuan, inflitta al regista il mese scorso, è stata calcolata in base al reddito della coppia prima della nascita dei tre figli avuti insieme. Inizialmente, secondo indiscrezioni della stampa cinese, il regista autore della coreografia della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Pechino 2008 avrebbe dovuto pagare 160 milioni di yuan, una cifra pari a 19,3 milioni di euro. Dal dicembre scorso è stata rivista la politica del figlio unico, in vigore in Cina dalla fine degli anni Settanta per evitare il sovrappopolamento della nazione: ora anche le coppie in cui nessuno dei due genitori e figlio unico possono avere un secondo figlio.
7 febbraio 2014
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