A cura della redazione
Roma, 25 nov.- "Contrariamente a quanto riferito, non sono in corso trattative fra noi e qualsiasi potenziale investitore cinese". Così in una nota pubblicata domenica il presidente della Roma, James Pallotta, che si è detto "costernato" e ha puntato il dito contro Unicredit "per la sciocca e imbarazzante promozione di informazioni sui media: è spiacevole e fa male alla nostra squadra e ai nostri tifosi". Chiunque sia coinvolto in questo tipo di attività - sottolinea sul sito della As Roma – "dovrebbe essere ritenuto responsabile per qualsiasi danni causato al nostro club e dovrebbe scusarsi con i nostri tifosi".
In tutta risposta UniCredit ha confermato che "sono attualmente in corso discussioni con un investitore interessato a rilevare una quota della partecipazione detenuta dall'Istituto nella società che controlla la A.S. Roma. UniCredit - si legge in una nota - non intende commentare quanto affermato dal Sig.Pallotta e si limita a sottolineare che il comunicato diffuso la mattina di giovedì 21 novembre è stato emesso in conformità con le normative in materia di società quotate".
Sulla questione è arrivato in mattinata anche il commento di Marcello Lippi, oggi allenatore del Guangzhou Evergrande, dove ha imparato a conoscere i cinesi e il loro interesse per il calcio. "La mia sensazione è che vogliono conoscere, aprirsi mentalmente, ma poi investire in Cina, non mi risulta che qualcuno voglia investire in Italia" ha detto l'ex ct azzurro ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno.
Giovedì e venerdì nella Capitale erano circolati due nomi (cinesi, appunto) dati come possibili azionisti dell'AS Roma: quello di Wang Jialin, magnate dell'impero del real estate Wanda e uomo più ricco di Cina secondo Forbes; e quello di Chen Feng, presidente della compagnia aerea Hainan Airlines. Mentre l'indiscrezione correva sui media, James Pallotta prendeva tempo. Davanti alle notizie sulla trattativa per il passaggio delle quote della Roma da Unicredit a un partner cinese, il presidente giallorosso aveva diramato una nota in cui faceva sapere di essere il primo ad aspettare le prossime novità. "Siamo fortunati a gestire una grande organizzazione che suscita l'interesse della gente e di cui la gente vuole far parte - le sue parole - il nostro obiettivo è sempre quello di perseguire quello che è meglio per la Roma. Non abbiamo alcuna opinione speciale sul desiderio di Unicredit di vendere le sue quote o sulla sua chiara volontà di un dialogo pubblico per cui anche noi aspetteremo le prossime notizie per saperne di più".
25 novembre 2013
SPUNTA CHEN FENG, NUOVO NOME PER L'AS ROMA
di Eugenio Buzzetti
Twitter@Eastofnowest
Pechino, 22 nov. - Due grandi personaggi dell'imprenditoria cinese si sono alternati nelle ultime 24 ore come possibili soci di minoranza della Roma. Fino a ieri il nome più quotato era quello di Wang Jianlin, presidente del gruppo di real estate Wanda, uomo più ricco di Cina con un patrimonio stimato in circa 14 miliardi di dollari: nelle ultime ore, si è invece fatto strada un altro nome, quello di Chen Feng, presidente della compagnia aerea Hainan Airlines.
Chen Feng è il presidente del gruppo HNA -la società che detiene Hainan Airlines, una delle più grandi compagnie aeree private della Cina- con asset stimati in 360 miliardi di yuan, circa 43,6 miliardi di euro, alla fine del 2012, con circa 120mila dipendenti. Chen è attivo anche nel settore del turismo con asset anche in Italia. Chen viene definito un imprenditore coraggioso: aveva dato il via al gruppo venti anni fa, nel 1993, con un capitale di soli dieci milioni di yuan, circa 1,2 milioni di euro al cambio attuale, prendendo in prestito due Boeing 737 dagli Stati Uniti, attraverso la Soros Fund Management, che nel 1995 avrebbe poi acquisito in due tranches il 10% del gruppo, facendo di Hainan Airlines il primo gruppo aereo privato cinese in joint venture con investitori stranieri. Hainan Airlines conta oltre 129 aeromobili e oltre 500 rotte aeree, ed è attualmente il quarto più grande gruppo aereo cinese. HNA Group è una società con decine di sussidiarie: oltre ad Hainan Airlines, Chen Feng è attivo anche nei settori della logistica, del turismo, dei servizi finanziari e del real estate.
Anche per lui, come per Wang Jianlin, il successo imprenditoriale si intreccia con la politica. Chen ha ricoperto a livello locale il ruolo di membro del Comitato Permanente del Congresso del Popolo di Hainan, isola del sud della Cina. Sessanta anni, proveniente dalla provincia interna cinese dello Shanxi, Chen è noto al pubblico soprattutto per la sua fede buddista e per essere un amante della calligrafia, che in Cina è considerata un'arte. Chi lo conosce lo descrive come una persona devota alla tradizione, che sottopone ai neo-assunti presso Hainan Airlines la lettura di un saggio di cultura tradizionale cinese. Numerosi i premi vinti da Chen come imprenditore: poche settimane fa è stato nominato imprenditore dell'anno nella categoria dei servizi da un'associazione di categoria cinese. Nonostante la sua immagine di imprenditore coraggioso, in una breve intervista ha parlato dell'importanza dei valori come la filantropia e la compassione all'interno della società. Chen ama sottolineare l'aspetto della responsabilità sociale delle sue imprese. "Il più importante aspetto dell'imprenditoria è il senso di responsabilità sociale -ha dichiarato Chen- Puoi realizzare il tuo potenziale solo quando servi gli interessi della società".
22 novembre 2013
L'UOMO PIU' RICCO DELLA CINA IN ARRIVO PER L'AS ROMA
di Sonia Montrella
Twitter@SoniaMontrella
Milano, 21 nov. - Unicredit "al momento non ha preso decisioni" sulla propria partecipazione in As Roma. Lo afferma una nota dell'istituto, a precisazione delle indiscrezioni di stampa circa una possibile vendita della quota a investitori cinesi. La partecipazione, si afferma comunque, "non è strategica" e l'istituto "conferma la disponibilità a valutare eventuali opportunita' di valorizzazione".
Unicredit controlla il 31% di Neep Roma Holding, a cui a sua volta fa capo il 78% di As Roma. Secondo quanto riportato oggi dal Sole 24 ore "un investitore cinese è in arrivo per la As Roma. E' questa l'indiscrezione che circola con insistenza da qualche giorno in ambienti finanziari. L'accordo verrebbe dato come ormai imminente".
L'impero di Wang Jianlin dai cinema agli hotel
Forse nella Capitale il suo nome dirà poco, ma per Forbes l'uomo che è indicato da indiscrezioni come futuro azionista della AS Roma è il più ricco della Cina. Wang Jianlin, dal 1993 a capo del colosso Dalian Wanda Group, conglomerato attivo nel real estate, nel settore alberghiero e della grande distribuzione, vanta un patrimonio stimato 10 miliardi di euro.
Il paperone cinese è dallo scorso aprile anche proprietario della catena di sale cinematografiche americana AMC Entertainment e mesi fa ha concluso un affare da diversi miliardi di dollari acquistando un'azienda britannica costruttrice di yacht di lusso. Ma Wang non si accontenta e secondo indiscrezioni, a giugno prossimo avvierà con la Wanda i lavori per la costruzione di un albergo sulle sponde del Tamigi destinato a diventare il più alto di Londra.
Inutile dirlo, Wang è anche un grande appassionato di calcio, motivo per cui nel 2011 investì 78 milioni di dollari per tre anni nella Chinese Football Association. Cinquantanove anni compiuti da poco, il magnate è membro della Conferenza consultiva politica, l'organo consultivo del potere cinese. Qualche settimana fa il suo nome era tornato alla ribalta delle cronache per l'acquisto di un Picasso per 28,16 milioni di dollari, pari a 20,7 milioni di euro. L'opera "Claude e Paloma" dell'artista spagnolo, battuta all'asta da Christie's a New York, un quadro terminato nel 1950 raffigurante la figlia di un anno di Picasso seduta vicino al fratellino di tre, cui il maestro cubista era particolarmente affezionato, al punto da conservarlo nel suo studio fino alla morte.
21 novembre 2013
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