di Sonia Montrella
Twitter@SoniaMontrella
Roma, 3 ott.- E' boom di chirurgia estetica tra gli universitari cinesi, sempre più convinti che per trovare lavoro in Cina un curriculum eccellente non basta più, se non si può vantare naso perfetto e occhi belli grandi. La pensa così gran parte degli studenti cinesi che sempre più spesso sceglie di passare sotto i ferri in vista di un colloquio per aumentare le chance di successo. Il trend è in continua crescita nonostante nessun dato confermi la convinzione degli studenti: "Ho avuto decine di colloqui – racconta al China Daily Zou Jiahong, 22 anni studentessa di Qingdao – e sebbene non lo ammettano apertamente in genere si tende a scegliere persone dal bell'aspetto". E così, in una sorta di investimento per la sua carriera, Jiahong ha deciso un mese fa di farsi rimodellare la mandibola e le palpebre.
Mentre il Paese è fermo per la "Settimana d'oro" di vacanza inaugurata dalla Festa Nazionale, sono molti i cinesi che approfittano della pausa per ritoccarsi. Secondo il Beijing Youth Daily il picco di operazioni estetiche coincide proprio con il periodo estivo, quando le cliniche di chirurgia estetica propongono trattamenti in offerta o pacchetti per preparare i giovani ai colloqui, o con quello legato alle festività nazionali.
SEUL, MECCA DEL BISTURI
Decisi ed esigenti: i giovani cinesi pronti a ridisegnare il proprio viso vogliono il meglio e per averlo sono disposti a salire sul primo aereo. Direzione? Seul. E' la Corea del Sud la mecca asiatica della chirurgia estetica. Il perché è presto spiegato: tecniche più all'avanguardia, servizi migliori e la popolarità di girl band come le Girl's Generation e Kara sono tra i principali fattori che attirano i cinesi negli ospedali sudcoreani, a dispetto dei prezzi più elevati. Secondo quanto riferito dall'agenzia sudcoreana Yonhap, l'anno scorso 31mila cinesi hanno usufruito del "visto di turismo medico di 15 giorni" e il 62% di loro si è sottoposto a operazioni di chirurgia estetica. Cifre impressionanti se paragonate con i 4.700 visti rilasciati nel 2009, secondo l'Organizzazione per il Turismo coreano. Per il Guangzhou Daily, invece, indipendentemente dal visto medico, il numero di cinesi che l'anno scorso durante la Settimana dorata è volato in Corea del Sud per finire sotto i ferri si è attestato a 100mila con una spesa totale di circa 20 miliardi di dollari. Da parte sua, la Corea del Sud ha fatto dell'industria della chirurgia estetica il suo business e si prefigge di attirare 1 milione di pazienti stranieri entro il 2020.
INIEZIONE DI BOTOX (E DI FIDUCIA)
Secondo gli ultimi dati ufficiali rilasciati a gennaio dall'International Society of Aestetic Plasic Surgery, nel 2011 la Cina si è classificata terza nella lista dei Paesi con più 'rifatti' (1,05 milioni) con un volume di 48 miliardi di dollari all'anno, preceduta dagli Stati Uniti (3,11 milioni) e dal Brasile (1,47 milioni). La percentuale rispetto alla popolazione totale non è alta, appena lo 0,07%, ma stupisce il ritmo di crescita: secondo il programma della CCTV-2 First Time, il Drago di recente ha visto un'impennata del 40% di operazioni di chirurgia plastica base o di trattamenti poco invasivi effettuati sul territorio nazionale.
Insomma, i cinesi non si piacciono più e il fenomeno è trasversale. "Gli universitari desiderano occhi più grandi e naso meno schiacciato, i colletti bianchi preferiscono rimodellare il viso" spiega al China Daily Jason Liu, manager che organizza 'gite mediche' per cinesi in Corea del Sud. Seguono il modellamento del mento e della mandibola, le iniezioni di botox e la liposuzione. Il costo medio di un intervento si aggira attorno ai 5mila yuan (600 euro).
E se fino all'anno scorso a sdraiarsi sul lettino durante il periodo estivo erano quasi esclusivamente le giovani donne, quest'anno – complice forse il rallentamento dell'economia e al diminuzioni di posti di lavoro – è entrato in sala operatoria il 20% in più di giovani uomini rispetto allo scorso anno quando gli amanti del bisturi erano appena il 5%.
Intanto gli esperti lanciano l'allarme: l'impennata è il segnale di un più profondo disagio sociale. "La maggior parte delle trasformazioni sono più psicologiche che fisiche" sostiene Zheng Yongsheng direttore del centro di chirurgia plastica ed estetica dell'Ospedale Tongren di Pechino. Zheng racconta che molti dei suoi pazienti vogliono cambiare la propria vita cambiando la 'facciata'. Alcune persone dopo l'intervento acquistano semplicemente più sicurezza, altre – e sono quelle più a rischio di dipendenza – si sottopongono a continue operazioni scambiando la chirurgia per una sorta di panacea.
"La ricerca di un lavoro non è una gara di bellezza" ricorda Wang Kaiyu, ricercatore di sociologia presso l'Accademia di Scienze Sociali di Anhui. La vox populi raccolta dal Global Times sembra essere d'accordo con Wang. La maggior parte delle persone intervistate dal quotidiano costola del People's Daily ritengono che non ci sia nulla di male a sottoporsi a un intervento estetico se può rafforzare la fiducia in sé stessi, ma che sul lavoro devono prevalere solo le capacità individuali.
ALTRI ARTICOLI
ITALIA IN CRISI DI GOVERNO: LA VISIONE DEI MEDIA CINESI
TURISMO: NO ALLO SHOPPING FORZATO, SI AL GALATEO
L'AFFARE SINO-TURCO CHE FA ARRABBIARE GLI USA
BATTAGLIE LEGALI PER IL PADRE DELLE SIGARETTE ELETTRONICHE
CHEN GUANGCHENG ENTRA IN THINK TANK AMERICANO
LE SETTE VITE DI ZHOU YONGKANG
ATTIVISTA CAO SHUNLI FORMALMENTE ARRESTATA
ATTACCO AD AMBASCIATA CINESE IN SIRIA, L'APPELLO DI PECHINO
INAUGURATA LA ZONA DI LIBERO SCAMBIO DI SHANGHAI
TRE ANNI A GONG AIAI, MILIONARIA CON RESIDENZA MULTIPLA
LA CAMPAGNA DI CRITICA PARTE DA CHONGQING
XI JINPING, I BUONI E I CATTIVI DELLA LINEA DI MASSA
SCAMBI CINA-RUSSIA QUADRUPLICHERANNO
ANTI-TECTONICS: L'ITALIA ALLA DESIGN WEEK DI PECHINO
INTERNET LIBERO NELLA ZONA ECONOMICA DI QIANHAI
XIAOMI, IL MARCHIO CINESE CHE SBARAGLIA L’APPLE
FMI CONFERMA CRESCITA CINESE A 7,75% PER IL 2013
CONDANNATO A 10 ANNI PER STUPRO FIGLIO DI GENERALE
LEGGE ANTI-PETTEGOLEZZI, UN'ARMA A DOPPIO TAGLIO
SHANGHAI: PEOPLE'S DAILY SMENTISCE APERTURA A INTERNET
MILITARI, NUOVA STRETTA CONTRO LA CORRUZIONE
ASI: STRUMENTAZIONE ITALIANA A BORDI DI SATELLITE CINESE
DONNA VICINA A LIU ZHIJUN AMMETTE TANGENTI
LOTTA ALLA CORRUZIONE: PECHINO SFODERA LE ARMI
CINA VIETA EXPORT DI PRODOTTI DUAL-USE IN NORDCOREA
AL VIA MISSIONE “GREEN TECH CHINA”
SÌ A FB, TWITTER E NYT NELLA FREE TRADE ZONE DI SHANGHAI
HSBC: MANIFATTURIERO AI MASSIMI DA SEI MESI
ASSAD ALLA CCTV: SIRIA NEMICO IMMAGINARIO
18 MESI DI PROGETTO CULTURAL HERITAGE: UN BILANCIO
CONTESTUALIZZARE LA CRISI SIRIANA E ANDARE OLTRE LA NATO
BO XILAI CONDANNATO ALL'ERGASTOLO
KERRY INCONTRA WANG YI, MA E' DISACCORDO SU SIRIA
LEGGE CONTRO PETTEGOLEZZI ONLINE, PRIMO ARRESTO
@Riproduzione riservata