di Wang Jing
(Traduzione a cura di Giovanna Tescione)
Roma, 12 giu. – Si chiama Festa delle Barche Drago, in cinese 'Duanwujie'. Sifesteggia il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare, chequest’anno cade proprio il 12 giugno. Un nuovo 'inizio': questo ilsignificato della parola 'duan' in cinese per una festa tradizionale digrande importanza in Cina, che ha origini antichissime e che risale acirca due mila anni fa all’epoca degli Stati combattenti. La leggenda,alla base della festività, narra di un poeta, Qu Yuan, fedelefunzionario del Regno di Chu, che, dopo la sconfitta del proprio Regnoe la vittoria del rivale Regno Qin, si tolse la vita gettandosi nelfiume Miluo in segno di vergogna. Il letterato era ben voluto dallagente del luogo, che accorse subito a bordo delle proprie navi persalvarlo e, non riuscendo a trovare il corpo, gettò nel fiume i Zongzi,involtini di riso come spuntino per i pesci, per evitare che il corpodel poeta venisse divorato e che potesse riposare in pace. Oggi iZongzi sono il simbolo della festa e le barche drago un'attivitàirrinunciabile.
Negli anni la Festa delle Barche Drago ha assunto un caratteresempre più consumistico, mantenendo pur sempre un forte legame con latradizione. Lo scopo della festa è allontanare gli influssi negativi einvocare la buona salute ed è proprio il forte accento popolare che nelsettembre 2009 l'ha fatta entrare nella Lista World Heritage,diventando così patrimonio culturale dell'umanità. Proprio come inItalia, anche in Cina ogni volta che c'è da festeggiare un qualsiasievento, il cibo la fa da padrone e ogni luogo ha le sue specialità epiatti tipici. Ma in questo giorno così importante, 1.3 miliardi dicinesi preparano i Zongzi, involtini di riso glutinoso avvolti infoglie di canna o di bambù; a cambiare è solo il contenuto, dolce peril sud e salato per il nord, con ripieni di carne, fagioli dolci,datteri rossi e chi più ne ha più ne metta.
L'attività più importante rimane, invece, la gara delle barcheDrago, con un numero indefinito di squadre che partecipano allecompetizioni organizzate nelle tante città cinesi. Le lunghe e strettebarche hanno una testa di drago intagliata nel legno della prua, concolori accesi e sgargianti, che alternano il rosso al nero. Ogni barcapuò contenere dalle trenta alle cinquanta persone, mentre la gara vieneaccompagnata dal ritmo di gong e tamburi e dalle urla degli spettatoriche dalle rive del fiume acclamano e fanno il tifo per la loro squadrapreferita.
Ma quando le temperature si fanno roventi e il clima umido al puntoda aumentare il rischio di ammalarsi, alle famiglie non rimane cheaggrapparsi alla tradizione per scacciare le influenze negative,cospargendo muri, porte e finestre di vino giallo (il realgar),appendendo rametti di artemisia alle porte e regalando a grandi epiccini dei portafortuna: fili di seta di cinque colori o piccolisacchetti profumati fatti di seta o di stoffa riciclata piene di speziee profumi.
Dopo lo scandalo del riso al cadmio, quest'anno molte aziendeproduttrici di Zongzi hanno voluto sottolineare la genuinità dei propriprodotti. Per dimostrare la propria integrità e tranquillizzare iconsumatori, secondo quanto riportato dall'Information Times, iproduttori di Zongzi avrebbero chiesto ai fornitori di presentare deitest per il cadmio. Misura necessaria quando moltissime famigliequalche giorno prima dell'inizio del gaokao, gli esami nazionali perle ammissioni alle università, si anticipano comprando zongzi perregalarli ai propri figli come augurio di buona fortuna (la parolazongzi è infatti omofona ad uno dei caratteri di un’espressione chesignifica avere un risultato positivo e riuscire ad entrareall’università senza problemi).
La festività è attesissima anche per i tre giorni di vacanza, dal 10al 12 giugno, che permetteranno ad ogni famiglia di partecipareattivamente ai festeggiamenti e magari – come vuole ancora latradizione – prendere parte ad altre attività organizzate in diversecittà, come il festival della rosa a Pechino e la festa culturale dellebarche drago a Shanghai. Questo è anche il giorno in cui tutti i cinesiconsultano il calendario lunare tradizionale per verificare se ilgiorno è propizio per fare ciò che si aveva in programma: andare dalparrucchiere, ridipingere le pareti di casa o addirittura fare un belbagno. Non porta bene invece celebrare un matrimonio e partire. Perché,dunque, non seguire i consigli degli antenati e sperare di avere un po’di fortuna almeno nella giornata della Festa delle Barche Drago?
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