Italia e Cina unitesu politiche antidroga

Roma, 3 giu. - "Nessun Paese da solo puo' pensare di vincere contro la difficile battaglia delle droghe, ma solo insieme si potra' raggiungere questo obiettivo". Lo ha sottolineato l'ambasciatore cinese in Italia, Ding Wei, nel corso dell'incontro organizzato dal DPA, al quale ha preso parte Giovanni Serpelloni capo del DPA, e l'ufficiale di collegamento della DCSA a Pechino. Un incontro che ha posto le basi per sviluppare una piena collaborazione nella lotta alla droga e nel contrasto della criminalita' organizzata. Durante la riunione - spiega una nota della presidenza del Consiglio - l'Ambasciatore Cinese ha chiesto di conoscere le strategie e gli interventi del Governo Italiano e le principali forme organizzative di coordinamento nazionale e internazionale.

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Serpelloni ha evidenziato come sia fondamentale affrontare e supportare sempre di piu' il trattamento e la riabilitazione della tossicodipendenza, tenendo ben presenti sia il punto di vista sanitario ma anche sociale, oltre che quello socio-economico. L'obiettivo primario, e' quello di organizzare i programmi di trattamento e riabilitazione basandosi su un'accurata conoscenza scientifica nel campo delle neuroscienze e delle scienze riabilitative e del comportamento, che dovrebbero essere sempre piu' condivise a livello internazionale.

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Sono estremamente contento - ha affermato Serpelloni, Capo del DPA - che il nostro Paese abbia iniziato la collaborazione con uno Stato cosi' importante quale la Cina, anche alla luce del grande apprezzamento che e' stato mostrato nei confronti delle strategie e attivita' di prevenzione del DPA. La collaborazione riguardera' ampi aspetti del problema, sia in ambito preventivo, della cura e della riabilitazione, ma anche del monitoraggio e l'identificazione delle nuove droghe che, spesso, trovano produzione anche in Cina oltre che in Italia. Ho trovato la delegazione cinese molto disponibile e interessata a formulare un accordo di collaborazione che ritengo sara', per l'importanza che lo Stato Cinese ha nel panorama mondiale, un accordo fondamentale, che portera' un ulteriore contributo a 360 gradi nella lotta alla droga internazionale, nel recupero delle persone tossicodipendenti e negli interventi di prevenzione", ha concluso Serpelloni

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