di Sonia Montrella
Aggiornato alle 17.18: Roma, 22 ott. - Sospeso dal servizio il giornalista autore del servizio sulla partita Juve-Napoli: la Rai si scusa "profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli italiani per l'inqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell'edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola" e comunica che nei suoi confronti e' stato aperto un procedimento disciplinare.
MARCO WONG: "UNA PESSIMA BATTUTA"
Roma, 22 ott. - Marco Wong è scoppiato in una risata. Il rappresentate della comunità cinese di Roma raggiunto al telefono da AgiChina24, ha reagito così alla notizia della battuta del giornalista del TG regionale del Piemonte Giampiero Amandola che ieri a un tifoso intervistato prima della partita che aveva detto che "i napoletani sono ovunque, un po' come i cinesi" aveva risposto "li distinguete dalla puzza, con grande signorilità". "Non ho seguito la vicenda perché sono all'estero per lavoro. Che dire? E' una pessima battuta che si commenta da sola" ha detto Wong che ha poi aggiunto ironico: "forse al giornalista puzza qualcos'altro…".
Il servizio è andato regolarmente in onda nel TgR delle 19,30, a partita in corso. Un filmato che da ieri impazza sul web, cliccatissimo, e che ha fatto inalberare il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti Enzo Jacopino: "Ho chiesto all'Odg del Piemonte di aprire un procedimento disciplinare. La Rai pensa di fare qualcosa?"
Il comitato di redazione della sede di Torino si scusa "con i telespettatori per gli apprezzamenti irrispettosi nei confronti dei tifosi napoletani". Il Cdr ha sottolineato "come anche il collega protagonista dell'episodio abbia riconosciuto di essere incorso in un incidente, dovuto alla fretta con la quale ha dovuto montare il servizio. Il tentativo di ironizzare sugli aspetti piu' beceri del tifo da stadio si e' trasformato in una battuta infelice per la quale e' giusto chiedere scusa".
Ma per Iacopino, che questa mattina su Facebook e' tornato sull'argomento, la 'puzza' "aumenta, quella sul servizio mandato in onda dalla Rai di Torino. Ma come si fa ad evocare 'la fretta' come scusante? L'insulto era contenuto in una domanda, non in una voce fuori campo. Un po' di rispetto. Almeno un po'. Un po' di dignita'. Almeno un po'".
GUARDA IL VIDEO - Il servizio "razzista" del Tg Piemonte che ha fatto scandalo