Pechino, 10 ott. - La Cina entro il 2020 si guadagnera' unaposizione tra le economie a "reddito medio-alto" entro glistandard della Banca mondiale. Sono le previsioni di CaiZhizhou, professore di economia alla Peking University. "Il PIL pro capite in Cina probabilmente salira' a 10 miladollari entro il 2020 dai 5.530 dollari dello scorso anno", hadichiarato Cai al 21 Century Business Heral, aggiungendo "Entroquella data la Cina ricadra' nella fascia di reddito delleeconomie a reddito medio-alto stabilita dalla Banca mondiale".La Banca mondiale divide le economie in economie a bassoreddito, a reddito medio-basso, a reddito medio-alto e ad altoreddito sulla base del PNL (prodotto nazionale lordo)pro capitecalcolato utilizzando il cosiddetto metodo Atlas della Bancamondiale.Il PNL di un dato Paese, principale indicatore del redditoannuo, e' in genere simile al suo PIL. Approcci diversi nelcalcolo possono portare a risultati leggermente differenti. La Banca mondiale ogni anno regola gli standard per ognuno deiquattro gruppi. Secondo gli standard del 2011, le economieerano considerate a reddito medio-alto se il loro PNL procapite superava i 6.530 dollari.Secondo i dati della Banca mondiale, la Cina nel 2011 siposizionava al 77� posto su 213 economie con un PNL pro capitedi 4.940 dollari. Lo scorso anno la media globale era di 9.491dollari.Se l'economia cinese cresce con un ritmo medio annuo dell'8%nei 9 anni che precedono il 2020, il PNL del Paese sara' quasisei volte quello del 2000, un risultato migliore rispetto agliobiettivi di crescita quadrupla stabiliti durante ildiciassettesimo Congresso nazionale del Partito comunistacinese tenuto nel 2007.Cai ha dichiarato che "insieme alla crescita economica, La Cinadovrebbe fare piu' sforzi anche per migliorare il tenore divita della popolazione". -