(AGI) - Roma, 10 ago. - Si assegna sabato 11 allo stadio Bird'sNest di Pechino il primo titolo stagionale per il calcioitaliano: la Supercoppa che mette di fronte la Juventus,vincitrice dello scudetto, e il Napoli che si e' aggiudicato laCoppa Italia proprio in finale contro la Juve (calcio d'inizioalle 20 ora locale, le 14 in Italia). Arbitrera' la finalissimaMazzoleni di Bergamo (assistenti Faverani e Stefani, arbitrid'area Rizzoli e Tagliavento, Bergonzi quarto uomo). Entrambe le formazioni si presentano al termine dellapreparazione estiva, le fatiche dei ritiri non saranno ancoradel tutto smaltite e quindi non ci si puo' aspettare unaprestazione di alto livello tecnico, tuttavia sia il Napoli siala Juventus puntano con decisione ad aumentare il numerovittorie in questa competizione. Alle quattro supercoppe nellabacheca bianconera, il Napoli oppone l'unica vittoria datata1990: proprio ai danni della 'vecchia signora' per 5-1 al SanPaolo. Le due societa' si sono date da fare per mettere adisposizione dei rispettivi allenatori alcuni rinforzi. Tra lefile del Napoli Gamberini, Behrami e Insigne. Va consideratorinforzo anche Donadel che figura tra i convocati e che l'annoscorso ha disputato una sola partita per infortunio. Non cisara' Lavezzi, beniamino dei napoletani, passato al Psg. La Juventus, invece, si presenta con diverse frecce in piu'al proprio arco, ma senza la freccia per eccellenza AlessandroDel Piero al quale non e' stato rinnovato il contratto. Dalmercato sono arrivati Isla, che pero' e' rimasto a Torino percurarsi, Lucio, Asamoah, Pogba, Boakye e Giovinco. Non sara' della partita Conte, squalificato per le vicendelegate al calcio scommesse per 10 mesi, ma ci saranno Bonucci ePepe con il difensore candidato a una maglia da titolare."Sara' Massimo Carrera a sostituire Antonio Conte per ilperiodo in cui l'allenatore della Juventus sara' costretto allostop. "Vivo quotidianamente da un anno il lavoro con lui,quindi non sara' un problema sostituirlo - ha detto Carrera inconferenza stampa a Pechino - Cerchero' di dare consiglio aigiocatori vicino alla panchina, ma non sara' una miainiziativa, solo la conseguenza di quanto facciamo ogni giorno.Emozione? All'inizio certamente ma i ragazzi mi metteranno amio agio. Il nostro gruppo e' fatto di uomini e questopermettera' di superare qualsiasi problema. Siedero' sullapanchina della squadra campione d'Italia. Sfido chiunque adessere preoccupato. Pero' si parla di calcio e io ci sonodentro da 40 anni". Quanto alla partita contro il Napoli e aMazzarri, che sostiene di aver insegnato alle grandi squadre agiocare con la difesa a tre, Carrera ha detto la sua. "Se e'cosi' non vedo perche' debba scomodare due suoi uomini perspiare allenamenti della Juventus - ha sottolineato - Riguardoalla gara, dovremo stare attenti alle loro ripartenze, maaffronteremo questa partita con grandi motivazioni dal primoall'ultimo minuto". Ieri era stato il turno di Mazzarri: "Essere qui e' ungrande orgoglio - ha detto l'allenatore del Napoli - Se siamoqui a Pechino a giocarci un trofeo di prestigio significa cheabbiamo fatto qualcosa di importante. Per noi affrontare questasfida e' un motivo di soddisfazione ed orgoglio. Continuarequesta scalata con la Societa' dopo tre anni mi riempie digioia. In questo calcio che brucia tutto, e' bellissimoviaggiare in sintonia e crescere con un club importante con unaprogrammazione che sta dando i suoi risultati. Anche il fattoche molte squadre, compresa la Juve, ci hanno studiato edimitato con la difesa a tre, vuol dire che il nostro calciopiace al di la' del risultato". (AGI).