Il debutto in passerella è previsto per oggi a Pechino, come è giusto che sia: il marchio di abbigliamento da uomo She Ji-Sorgere è destinato ai consumatori cinesi. La particolarità è un'altra: tutti gli abiti, le camicie, le cravatte, le maglie e le giacche che sfileranno in occasione di Chic (si vedano anche gli articoli alle pagine 4 e 5) sono rigorosamente designed and made in Italy. She Ji-Sorgere è nato dalla collaborazione tra China Garments, azienda quotata alla Borsa di Shen Zen, e la Caruso di Soragna (Parma).
«She Ji-Sorgere è uno dei molti progetti che rispecchiano la strategia della nostra azienda: non lavoriamo in conto terzi nel senso tradizionale del termine, ma concepiamo le collezioni insieme al cliente, sia che si tratti di grandi marchi della moda italiana o straniera sia che si tratti, come in questo caso, di un'illuminata azienda cinese – spiega l'ad di Caruso Umberto Angeloni –. Dico illuminata perché il made in Italy è fondamentale per un marchio che voglia posizionarsi nella fascia alta del mercato e che si rivolga a clienti che guardano alla qualità del prodotto». Al vertice di China Garments c'è un'imprenditrice cinese (ma con master negli Stati Uniti), Ying Jie Zhan, che per She Ji-Sorgere ha anche una strategia retail: il marchio sarà distribuito esclusivamente in negozi monomarca di proprietà e il primo flagshipstore aprirà a Pechino entro il 2012. «Sono entrata in China Garments nel 2010 e ho subito cominciato a pensare come trasformare la grande energia che si respira nel Paese e le risorse della nostra azienda in un progetto innovativo per arrivare alla creazione di un marchio cinese di abbigliamento maschile sartoriale – spiega Ying Jie Zhan –. Ho capito che l'autenticità del prodotto e la magia che circonda il made in Italy nell'immaginario mondiale era il valore aggiunto da dare al nostro marchio». «Dopo anni passati a temere la concorrenza produttiva della Cina si verifica l'opposto: siamo stati scelti per produrre, in Italia, il primo marchio cinese di alta gamma – conclude Angeloni –. Il vero significato del made in Italy per noi è questo: creare delle nuove opportunità di lavoro e di progresso in un Paese così importante per il futuro del settore».
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30/03/2012