In Cina la sanità cura anche i consumi
In Cina la sanità cura anche i consumi

In Cina la sanità cura anche i consumi

Focus. Avviata la radicale riforma della salute pubblica: entro il 2011 il 90% dei cittadini dovrà avere una copertura medica statale
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2009
Il ministero della Sanità di Pechino elabora il «Piano di implementazione per le priorità immediate nella riforma del sistema sanitario», attraverso cui fissa la roadmap dei cinque interventi più importanti che devono essere portati a termine entro il 2011

2011
Assicurazione di base per tutti
Il Governo dovrà garantirla ad almeno il 90% della popolazione. Inoltre, i sussidi verranno portati a quota 120 renminbi a persona, mentre verrà semplificato il sistema di rimborso delle spese effettuate
Lista dei farmaci essenziali
Il governo cinese pubblicherà la Lista nazionale dei farmaci essenziali: tra i 400 e i 700 medicinali, in buona parte generici, di cui il sistema sanitario dovrà disporre e che dovranno essere coperti dall'assicurazione di base
Più assistenza medica di base
La rete dei centri per l'assistenza medica di base dovrà essere rafforzata, in modo che diventino capillarmente accessibili su tutto il territorio e vengano utilizzati effettivamente come primo luogo di consultazione
Ospedali pubblici con regole certe
Il governo punta ad estirpare l'attuale malcostume dei farmaci distribuiti dietro pagamenti supplementari, così come a garantire che i fondi vengano sborsati solo per i servizi effettivamente erogati
Più informazione nelle campagne
Programmi specifici di prevenzione e di informazione sulle malattie verranno elaborati per le aree rurali del paese, in particolare per quanto riguarda la salute delle madri, dei bambini e delle persone anziane

2020
Entro questa data, si legge nel documento «Opinioni per l'approfondimento della riforma della sanità» elaborato lo scorso aprile dal Consiglio di Stato, la Cina dovrà dotarsi di un sistema sanitario «sicuro, efficiente, adeguato e alla portata di tutti»

Quali saranno le imprese che trarranno vantaggio dalla riforma in atto? Sul fronte dei medicinali, le opportunità migliori ci saranno per le case produttrici di farmaci generici. Secondo una ricerca di InterChina Consulting, la prima fila spetterà alle aziende cinesi, per le ovvie ragioni di risparmio che possono offrire. Tra gli stranieri, la meglio posizionata è invece la Bayer Shering Pharma Ag, presente da più tempo sul territorio cinese. Big Pharma si concentrerà solo sugli ospedali delle grandi città
La realizzazione di nuove strutture sanitarie e l'ammodernamento di quelle esistenti renderà necessario l'acquisto di nuovi macchinari e apparecchiature mediche. Il leader di mercato cinese è attualmente Mindray, che spazia dagli apparecchi a ultrasuoni ai reagenti per le analisi. Cresce nel settore l'interesse delle multinazionali estere - GE già produce macchinari a minor prezzo per i mercati emergenti - che anche in questo caso si concentreranno sui grandi ospedali urbani
I sistemi informatici per la gestione di ospedali e pazienti non rientrano espressamente nel piano in cinque punti per il 2011 voluto dal governo. Ma secondo Ibm, il potenziale del mercato cinese è quantificabile in 10 miliardi di renminbi. In primo luogo occorre creare un sistema elettronico per la registrazione dei dati dei pazienti, per poi passare a mettere in rete fra loro gli ospedali

www.interchinaconsulting.com
Per scaricare gratuitamente la ricerca

200 milioni
Senza copertura sanitaria
Cittadini cinesi che non dispongono di alcuna copertura sanitaria
2 mila
Ospedali da costruire
Numero di strutture di distretto da costruire nelle aree rurali

19/05/2009
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