Rita Fatiguso
Ci risiamo. Chi si ricorda del caso Panton Chair? Tre anni fa Vitra, la società svizzera che la produce insieme ad altri classici del design, andò all'attacco dei negozi High Tech perché a suo dire commercializzavano copie cinesi della Panton chair su cui Vitra vanta diritti esclusivi patrimoniali d'autore. Dopo il sequestro delle copie e il successivo dissequestro legato a una modifica normativa intervenuta nel frattempo c'è un giudizio in corso e dopo l'estate dovrebbe arrivare la sentenza di primo grado.
«Il fatto però – dice l'avvocato Gabriel Cuonzo dello studio Trevisan e Cuonzo – è che ormai secondo noi c'è un vero e proprio catalogo dei classici del design Vitra (nelle foto, ndr) in vendita da High Tech. Quindi, abbiamo deciso di ripartire all'attacco anche su altri fronti chiedendo al tribunale di Milano di bloccare il fenomeno riconoscendo che le opere di classic design ideate da artisti come Charles & Ray Eames, George Nelson e Isamu Noguchi meritano piena tutela di diritto d'autore. Chiediamo che la commercializzazione di copie cinesi venga fermara». Sull'altro fronte, High Tech, difesa dal professor Giorgio Floridia, si prepara all'ennesimo contrattacco.
Nulla di certo, ancora, per i contendenti. La tutela del design d'autore è sempre più materia di ampie discussioni. Sono ancora in Parlamento correttivi al recepimento della direttiva europea sui termini entro i quali è possibile legittimamente riprodurre copie di questo tipo di opere.
E non sempre c'è lo zampino della Cina, nella riproduzione di design d'autore. Da parte dei cinesi, c'è anzi la tendenza a sondare nuovi ambiti creativi smarcandosi dalla fama di copiatori per definizione. Pochi mesi fa è nato China designmarket, CDM,piattaforma di Design Business e Design Outsourcing creata dal centro promozionale industry design di Pechino. In collaborazionecon Abitare China il progetto, di cui è main partner Lenovo, farà tappa a Milano, punto di inizio del giro appena iniziato.
L'obiettivo delle aziende cinesi è capire come funzionano gli studi e come possono mettersi in contatto con quelli di design stranieri ma anche come indirizzare gli studi di design cinesi sul mercato internazionale. Il metodo per farlo è pratico, con una business card scaricabile da http://cdm.atcasa.cn, chi vuol comprare o vendere servizi di design deve compilare l'application secondo lo standard richiesto in modo da rendere uniformi le informazioni. Un elemento, questo, essenziale date le differenze tra le culture.
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21/04/2009