Aperto ieri il primo tunnel a quattro corsie che passa sotto il Fiume Azzurro, lungo 3,6 km e in prova per i prossimi tre mesi. Il progetto, iniziato a novembre 2004 e costato circa 210 milioni di euro, mira a decongestionare il traffico di Wuhan, città con otto milioni di abitanti situata nella provincia centrale dello Hubei e accesso di fondamentale importanza all'entroterra cinese, motivo per il quale è anche chiamata "via di transito alle nove province". Il tunnel collega il centro universitario e l'area degli uffici governativi con Hankou, la zona commerciale, con una riduzione dei tempi di viaggio da trenta a sette minuti. Il tunnel può essere percorso da 50.000 veicoli a una velocità di 50 km orari, ed è a prova di inondazione e di scosse sismiche fino al sesto grado della scala Richter, come ha confermato il vicesindaco Yin Weizhen. La città godeva già di buone infrastrutture, con sei superstrade, diverse autostrade e cinque linee ferroviarie e il tunnel ha rappresentato anche un progresso per le tecnologie impiegate e le difficili condizioni geologiche in cui è stato costruito. Altri due tunnel attraverseranno le rive del Fiume Azzurro e sono in costruzione a Shanghai e a Nanchino. Il fiume Azzurro, lungo circa 6.400 km, è il più lungo fiume asiatico e il terzo nel mondo dopo il Nilo e il Rio delle Amazzoni. Scorre dalla provincia occidentale del Qinghai al Mar cinese orientale, a Shanghai.