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MILANO
Il successo è andato oltre le attese: oltre 1.500 i clienti cinesi che ogni giorno affollano Piazza Italia, il maxi-polo del made in Italy alimentare realizzato nel cuore di Pechino. A luglio il centro è stato inaugurato, a fine settembre ha aperto i battenti anche il secondo piano dello shopping center da 3.600 metri quadrati dove sono disponibili per acquisto e degustazione oltre 2mila prodotti alimentari italiani a qualità garantita, importati direttamente dal nostro Paese.
Il successo è stato tale – sottolineano al Crai, il gruppo distributivo italiano che ha promosso l'investimento – che sono state in breve tempo esaurite le scorte di tortellini e ravioli, aceto, gianduiotti. Quello di Pechino – spiegano al Crai – è il primo dei 4 maxi-negozi previsti in Cina, gli altri tre verranno realizzati a Shanghai, Tianjin e Hangzhou. L'investimento complessivo è stimato in 9 milioni e a regime si stima un fatturato di 35/40 milioni.
L'intera operazione è partita nel mese di luglio del 2007, con la costituzione della società Trading Agro Crai, partecipata da Crai Secom (la centrale acquisti della catena commerciale Crai, che conta oltre 4 miliardi di vendite in Italia), Consorzio Grana Padano, Cavit, Conserve Italia, San Daniele Service Srl (collegata al Consorzio del Prosciutto di San Daniele), Frantoi Artigiani d'Italia (collegata all'Aifo, l'Associazione italiana frantoiani oleari), Boscolo Etoile del gruppo Boscolo, che si occupa della parte ristorativa. Emanuele Plata, top manager Crai ricopre la carica di amministratore delegato.
V.Ch.
12/10/2008
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