La Cina batte anche l'handicap
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PARALIMPIADI SPORT E INFRASTRUTTURE
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Le nuove architetture cinesi sono tutte state costruite per consentire l'accesso ai disabili: è un indirizzo preciso della politica cinese delle infrastrutture. Pechino ha accelerato gli investimenti in occasione delle paralimpiadi ma le strutture rimarranno anche dopo la chiusura della manifestazione. La città ha provveduto già da cinque anni a realizzare percorsi per i non vedenti: centinaia di chilometri in centro e in periferia. Tutti i semafori sono dotati di avvisatori acustici. Gran parte del lavoro è stato svolto da Deng Pufang, creatore della Fondazione cinese dei disabili e presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi
120
I piatti indicati in Braille
nella catena di ristoranti Quanjude, una delle più importanti della Cina
235
I supermarket accessibili
ai disabili: privi di barriere e con percorsi per non vedenti
83 milioni
I disabili in Cina
Di questi, un milione vive a Pechino. Sono il 6,5% della popolazione della capitale cinese
53,5 milioni
I disabili assistiti
nel 2007 dai servizi di riabilitazione. Inoltre 1,8 milioni hanno ricevuto un sostegno economico
770mila
I disabili avviati al lavoro
Nel 2007 hanno frequentato i corsi organizzati dalla Fondazione di Deng Pufang
70
I taxi speciali
Consentono l'accesso ai disabili in carrozzina
2.853
gli autobus con pedana
Altri 600 mezzi pubblici sono stati attrezzati per il trasporto dei tifosi della Paralimpiadi
I percorsi nei mercati
Percorsi per i non vedenti sono stati attrezzati anche all'interno del Silk Market,
il grande mercato su più piani a Chaoyang dove si può trovare ogni tipo di mercanzia. Oltre 100 pannelli segnalano le direzioni. Le receptionist sono state addestrate a utilizzare il linguaggio dei segni
Il traffico pedonale
Particolare cura è stata prestata dalle autorità cinesi al traffico pedonale. Sono state costruite 23.641 rampe per consentire ai disabili l'attraversamento delle strade in carrozzella. Una rampa e due ascensori consentono l'accesso anche alla Grande Muraglia, nei pressi di Pechino.
1.541
I km di percorsi per ciechi
nella città di Pechino. Sono presenti nel centro e nelle periferie
123
Le stazioni di metropolitana
accessibili. Tutti i treni sono privi di barriere
I luoghi turistici
Per eliminare le barriere preesistenti - le nuove opere sono state costruite senza ostacoli - la municipalità di Pechino ha investito 67 milioni di yuan (circa 7 milioni di euro).In particolare sono stati "bonificati" 60 luoghi di interesse turistico. Passerelle e scivoli consentono l'accesso anche alla Città Proibita.
Partecipano 148 Paesi
Sarà Oscar Pistorius la vera star delle Paralimpiadi di Pechino. L'atleta sudafricano cercherà una rivincita dopo le mancate qualificazioni ai Giochi di agosto, e non c'è dubbio che su di lui si concentreranno le attenzioni mediatiche.
Tra i volti noti che gareggeranno nella capitale cinese c'è anche Natalie Du Toit, la ventiseienne nuotatrice, sudafricana anche lei, che è riuscita – per la prima volta nella storia – a qualificarsi sia per le Paralimpiadi che per le Olimpiadi, dove si è classificata sedicesima nella 10 chilometri di fondo.
Un milione di biglietti venduti
Ma quelle che si aprono oggi sono anche le Paralimpiadi dei record per numero di Paesi partecipanti (148), di atleti (4mila) e di allenatori (2.500). I biglietti già venduti sono oltre un milione, con gli eventi al Bird's Nest e al Water Cube già al completo.
La squadra da battere sarà quella cinese, già reduce dal successo delle 51 medaglie d'oro alle Olimpiadi di agosto. Alle Paralimpiadi di Atene, nel 2004, gli atleti cinesi avevano già evidenziato il loro strapotere con 63 medaglie d'oro, 46 d'argento e 32 di bronzo. E questa volta puntano a migliorare il loro record.
Sono 84 gli italiani in gara
Numerosa anche la delegazione italiana, con 84 atleti che gareggeranno in 12 delle 20 discipline. Alla guida il presidente del Comitato paralimpico italiano, Luca Pancalli. L'obiettivo è di portare a casa almeno 15 medaglie. Ad Atene furono 19, con quattro ori, sette argenti e otto bronzi. I premi stanziati dal Coni sono stati aumentati a 75mila euro per le medaglie d'oro, 40mila per l'argento e 25mila per il bronzo, circa la metà di quanto hanno incassato gli atleti nelle Olimpiadi di agosto.

06/09/2008
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