Marika Gervasio
MILANO
Sarà fonitore ufficiale esclusivo delle Olimpiadi di Pechino 2008 dove sarà presente con circa mille attrezzi e l'allestimento di dieci centri di allenamento per i 12mila atleti provenienti da 200 Paesi di tutto il mondo. Inoltre, Technogym, realizzerà un centro wellness per lo staff del Bocog ( Beijing organizing committee for the games of the XXIX Olympiad), il comitato organizzativo dell'evento sportivo, e uno per i circa 20mila giornalisti previsti all'evento.
È solo l'ultima delle attività all'estero dell'azienda di tecnologie per la preparazione atletica, riabilitazione e wellness di Gambettola (in provincia di Cesena) che esporta l'87% della sua produzione in oltre cento Paesi dove ha attrezzato 35mila centri benessere e 20mila abitazioni private.
Il gruppo – che ha chiuso il 2007 con un fatturato di 385 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto all'anno precedente – ha 13 filiali dirette in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente e Australia.
«Cina e Medio Oriente – spiega il presidente e fondatore di Technogym Nerio Alessandri – sono Paesi molto promettenti. Per questo motivo abbiamo aperto nostre sedi in loco. Stiamo investendo molto sul mercato cinese che ha un potenziale altissimo. Solo per fare un esempio, attualmente in Cina c'è lo stesso numero di palestre della Lombardia. Abbiamo lavorato due anni con forti investimenti per arrivare a essere scelti come fornitori per le Olimpiadi di Pechino che rappresentano un'opportunità unica per accreditarci non solo in quel mercato, ma in tutta la rete internazionale, vista la portata dell'evento».
La collaborazione con Pechino arriva dopo quelle di Sidney 2000, Atene 2004, i Giochi invernali di Torino 2006 e gli Asian Games 2006 di Doha in Qatar per il gruppo di Gambettola che all'ultimo Salone del mobile di Milano ha presentato la sua ultima creazione: Flexability pensato per l'allungamento muscolare.
Oltre a club e palestre, il mercato del fitness e del benessere si sta allargando ad alberghi, aziende e case private. «È una tendenza in forte crescita a livello globale – aggiunge Alessandri –. L'anno scorso abbiamo allestito la palestra del quartier generale di Google negli Stati Uniti e i centri benessere di hotel come il Burj Al Arab di Dubai, Mandarin Oriental e Sheraton di tutto il mondo, solo per citarne alcuni. Il Giappone, poi, è una grande occasione per il mercato consumer, così come l'Australia e Dubai dove c'è un forte sviluppo sia negli hotel sia nel real estate».
marika.gervasio@ilsole24ore.com
23/04/2008