Cambiano le abitudini di lettura dei suoi abitanti, notoriamente avidi consumatori di libri. Sempre meno persone vanno in libreria e in edicola e sempre di più leggono giornali e libri su internet oppure sui cellulari.
Negli ultimi anni il settore della pubblicazione in digitale ha registrato un rapido sviluppo: secondo quanto diffuso dal rapporto rilasciato unitamente dal China Book Business Report e dal sito di lettura online www.du8.com, nel 2008 il settore dei libri elettronici raggiungerà una capacità di mercato pari a 200 milioni di yuan (circa 18 milioni di euro).
Il rapporto, ha mostrato che, nel 2007, i libri elettronici in Cina erano circa 660.000, con una rendita di mercato di 160 milioni di yuan (circa 14 milioni di euro): una crescita del 24,5% e del 14% rispetto all'anno precedente.
Anche i lettori di libri in formato digitale sono aumentati vertiginosamente lo scorso anno, toccando i 59 milioni, un balzo del 37% rispetto al 2006.
Il rapporto ha attribuito questa impennata all'espansione della larghezza di banda di internet e alla diversità, ricchezza e praticità delle pubblicazioni elettroniche. I giovani rappresentano, naturalmente, la fetta maggiore di questa nuova tipologia di lettori, ma il rapporto non chiarisce in che percentuale.
Gli ambiti dei libri elettronici, per la quantità dei quali la Cina occupa il primo posto al mondo, comprendono il campo umanistico, scientifico ed economico. Il gruppo Founder è il leader nel settore, fornisce supporto tecnologico a case editrici e scrittori ed ha creato il website idoican con due banche dati di libri elettronici, giornali e riviste di varie tipologie.
A fronte del rapido sviluppo di questo settore, i problemi in attesa di una soluzione sono quelli relativi al copyright digitale, alla supervisione e all'amministrazione dei contenuti.