(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 07 gen - SAFE Investment Company, sussidiaria di Hong Kong della China State Administration of Foreign Exchange (SAFE), ha recentemente acquistato partecipazioni in tre delle maggiori banche australiane. Lo riferisce il Financial Times.
SAFE, scrive il giornale, avrebbe acquistato negli ultimi due mesi meno dell'1% di ANZ (Australia and New Zealand Banking Group), terzo istituto di credito dell'Australia per asset, e di Commonwealth Bank of Australia, numero due del mercato australiano. SAFE deterrebbe inoltre lo 0,33% di National Australia Bank. L'investimento complessivo ammonta a 176 milioni di dollari, una cifra non particolarmente elevata ma comunque un segnale che la Cina non si affida esclusivamente alla CIC (China Investment Corp), il fondo sovrano di recente costituzione, per effettuare investimenti diretti nelle societa' finanziarie straniere attingendo dalle sue vaste riserve di valuta estera.