Dalla fine del 2007 quasi la meta' delle province cinesi haavviato una verifica del pagamento dei diritti d'autore persalvaguardare la proprieta' intellettuale nei settori audio evideo. La China Audio Video Association (Cava) e la ChinaCopyright Society Works of Music (Ccswm) hanno reso noto che in15 province e municipalita' -incluse Pechino, Guangdong eJiangsu- il pagamento delle royalty e' ancora molto basso e chei controlli devono essere estesi in tutto il Paese. I gestoridi karaoke devono pagare una tassa giornaliera pari a 12 yuanper l'uso di prodotti musicali e video. Ma Lu Wenju, portavocedel Cava e del Ccswm, afferma che sono ancora molti quelli chenon pagano la tassa e ricorrono illegalmente a database dicanzoni. Di recente nella provincia dello Yunnan e' statoscoperto un caso di copia illegale di oltre 20.000 brani.