Pochi rivali per gli emergenti
Pochi rivali per gli emergenti

Pochi rivali per gli emergenti

CLASSIFICHE ORIZZONTE 2008-2010
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Un mercato in bilico
Incertezza tra i manager sull'opportunità di incrementare gli investimenti negli Stati Uniti. A pesare è il crescente interesse per i mercati emergenti, la preoccupazione per la svalutazione del dollaro, il rallentamento dell'economia Usa e, infine, l'incognita delle elezioni del 2008. Alla fine, però, l'interesse per i grandi numeri
di vendita e per una situazione ambientale consolidata prevale. Il 52% dei manager intervistati da A.T. Kearney, dichiara così
di prevedere un aumento degli investimenti nei prossimi
tre anni negli Usa, il 44%
non prevede cambi,
e solo il 4% pensa a una ritirata

I giganti ispirano fiducia
60
Paesi delle società intervistate
Le società che hanno risposto alle domande di A.T. Kearney sono rappresentative in totale di 60 Paesi. Il 31% sono società asiatiche, Europa e Nordamerica hanno contribuito ognuna con
il 25% del campione, Africa
e Medio Oriente rispettivamente con il 7 per cento. Dall'America latina, infine, arriva
il 5% delle risposte
75%
Quota degli Ide mondiali
Le società che hanno partecipato al sondaggio sono all'origine di più del 75% del flusso globale di Investimenti diretti esteri (Ide)
17
I settori rappresentati
Sono in totale 17 i settori industriali di provenienza
dei vertici aziendali intervistati.
Al sondaggio hanno preso parte in maggioranza i Ceo (35%) e i manager (21%) delle società

18/12/2007
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