Chance da Pechino per il made in Italy
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Chance da Pechino per il made in Italy

Internazionalizzazione. Il rapporto della Fondazione Italia-Cina segnala le opportunità del piano quinquennale che il governo varerà nel 2011
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Il valore dell'economia di Pechino in quella globale


«Il mercato cinese è ultraconcorrenziale – dice Giorgio Squinzi, presidente di Mapei – noi siamo entrati al momento giusto, con una commessa per la diga delle tre Gole. Ma nelle infrastrutture, la Cina non si è mai fermata»


«Sembrerà assurdo, ma abbiamo insegnato ai cinesi a tagliare i lavoratori – è la battuta di Biagio Crescenzo di Foodtech, macchine per inscatolare frutta. Loro prima di noi facevano tutto a mano, adesso non più. Si sono accorti del beneficio, eccome».

«Abbiamo cominciato riciclando le batterie - dice l'ad di Merloni progetti Carmine Biello - ora siamo focalizzati sul riciclo rifiuti. Stiamo lavorando a un sito a Chongqing nel cuore della Cina lì è di scena l'urbanizzazione di seconda ondata».

FABRIZIO LANDI (ESAOTE)
«È il nostro secondo mercato - dice Fabrizio Landi ad di Esaote - dopo l'Italia. Noi puntiamo su bisogni crescenti, il prossimo step delle apparecchiature elettromedicali sono i duemila piccoli ospedali. Eppoi, abbiamo adottato un nome cinese».

DINO FENZI (GIMAV)
«Bisognerà che le case e gli uffici dei cinesi siano ben riscaldate senza sprecare energia - dice Dino Fenzi - quindi, le nostre macchine per la lavorazione del vetro hanno grandi margini di manovra e di mercato un pò dappertutto, in Cina».

GIANLUIGI NOVA (TENOVA)
«In Cina abbiamo introdotto l'innovazione nello stabilimento di Tangu, vicino Pechino. Grandi opportunità - dice l'ad Gianluigi Nova - esistono nell'industria metallurgica. In siderurgia e nel mining abbiamo eccellenze a livello mondiale».


I settori promettenti e le testimonianze degli imprenditori

CHIMICA
01|Il suggerimento. Fondersi o acquisire peso sia per entrare che per consolidarsi. C'è grande spazio specie per i prodotti chimici utili a combattere l'inquinamento.

I VANTAGGI
02|La distribuzione. Il dodicesimo piano quinquennale che sarà lanciato quest'anno sarà un grande volano per lo sviluppo di materiali avanzati. Il rinnovo della rete distributiva farà il resto.

LE CRITICITA'
03 | La filiera. Alcune industrie a valle (ad esempio, prodotti chimici finiti) raggiungeranno risultati migliori, a discapito di quelle a monte.

ALIMENTARE
01|Le nicchie. Sarà necessario sondare il mercato, ma le aziende dovranno anche concentrarsi sul marchio di prodotti di importazione per i quali si apre il mercato

I VANTAGGI
02|In crescita. Il settore dovrebbe superare il 10% (con picchi fino al 15%) soprattutto nelle aree di seconda fascia, vale a dire in circa 600 città emergenti.

LE CRITICITA'
03|I costi delle materie prime. Un fattore da non sottovalutare è l'aumento delle commodities che si "scarica"sul consumatore finale.

TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE
01|Il nemico è l'inquinamento. Fatta questa premessa, sarà ben accolts ogni soluzione per trattare rifiuti, smaltire in discarica, la raccolta differenziata, il trattamento acque e affini.

I VANTAGGI
02 | Le città emergenti. Nelle città di seconda e terza fascia servono con urgenza progetti per il trattamento delle acque reflue (i cosiddetti progetti build-operate-transfer).

LE CRITICITA'
03|I driver di crescita. L'ambiente è al primo posto negli interventi del governo di Pechino, ma l'urbanizzazione avrà contorni variabili.

SANITA'
01|La domanda di servizi. In Cina la sanità è tutta da sviluppare, sarà utile cercare alleanze industriali e commerciali sia per i prodotti che per i servizi dels ettore.

I VANTAGGI
02|Risorse in arrivo. Nella sanità dal 2009 al 2011 si renderanno disponibili risorse aggiuntive per 850 miliardi di yuan, pari a 125 miliardi di dollari stanziati dal governo cinese.

LE CRITICITA'
03|In progress. Entro il 2011 si faranno più chiari i risultati della riforma della sanità che è in corso di attuazione. Bisognerà attendere.

MACCHINE UTENSILI
01|Il trionfo delle rinnovabili. La Cina ha bisogno di macchinari mirati, specie nell'eolico e nelle energie rinnovabili. Gli impianti saranno di grandezza più contenuta per favorire i risparmi.

I VANTAGGI
02|Le macchine più appetibili. Serviranno attrezzature utili al monitoraggio di treni, metropolitane e simili e, comunque, necessari alla manutenzione di quanto già costruito.

LE CRITICITA'
03|Occhio ai settori. Gli incentivi governativi stimolano l'investimento in macchinari: bisogna capire quali (ad esempio, le costruzioni)


SETTORE ESTRATTIVO
01|Emergenza miniere. C'è bisogno di attrezzature speciali per il settore estrattivo. Le miniere cinesi stanno meccanizzando le procedure ma hanno un deficit nei controlli.

I VANTAGGI
02|Alta tecnologia. Saranno quelle favorite, perchè quello dell'industria estrattiva è un altro settore al centro degli aiuti del governo nell'ambito del piano quinquennale.

LE CRITICITA'
03|Le miniere piccole e pericolose. La linea è chiara: saranno chiuse, bisognerà concentrarsi su quelle di medie dimensioni e più produttive.

28/02/2011
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