È una scena apocalittica quella dell'aereo Sukhoi Superjet-100 in fiamme che compie un atterraggio di emergenza all'aeroporto Sheremetevo, poco fuori Mosca. Mentre si susseguono le ipotesi sulle cause dell'incidente, le autorità russe hanno confermato che il bilancio è di 13 vittime, tra cui due bambini. Una "fonte informata" ha riferito però all'agenzia di stampa russa Interfax che i morti potrebbero essere addirittura 40.
A bordo erano presenti 73 passeggeri e sei membri dell'equipaggio. Stando alle prime ricostruzioni, il volo della compagnia di bandiera russa Aeroflot era decollato per Murmansk alle 17.50 ora locale (le 16.50 in Italia) e subito dopo ha chiesto un atterraggio di emergenza e ha iniziato a tornare indietro. Il primo tentativo di atterraggio è fallito e il secondo è andato a termine ma "è stato molto violento", ha raccontato una fonte citata dalle agenzie.
Le ipotesi sulle cause
La versione per ora più accreditata dell'accaduto è che un fulmine abbia colpito il velivolo, provocando un incendio già in volo. Al momento del decollo c'erano nubi temporalesche uno a diecimila metri di altezza, hanno fatto sapere gli esperti del servizio metereologico. Altre fonti, citate dai media locali, riferiscono che un passeggero ha notato del fuoco su una delle ali e così l'equipaggio ha deciso di tornare a Sheremetevo. Secondo un'altra versione, le fiamme sarebbero iniziate per via del brusco impatto col suolo.
L'incendio è stato domato, ma ha completamente distrutto tutta la coda dell'aeromobile. Un comunicato diffuso da Aeroflot ha spiegato che il velivolo è stato costretto a tornare indietro per "motivi tecnici" e conferma le informazioni sull'incendio ai motori. "È stata creata una commissione per indagare sulle cause delle circostanze dell'incidente", ha aggiunto la compagnia aerea.
Il Sukhoi Superjet-100 coinvolto nell'incedente era nuovo, il suo anno di produzione è il 2018, a quanto ha riferito la Tass. L'incidente mette a rischio il futuro del Sukhoi Superjet-100, primo aereo di linea passeggeri progettato in Russia dopo la caduta dell'Urss, ma che fin da subito ha fatto fatica ad affermarsi sul mercato.
Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dell'incidente. Come riferisce l'agenzia ufficiale Ria Novosti, il capo del Cremlino ha espresso le sue condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime e ha ordinato di indagare a fondo su quanto accaduto. Attualmente, affermano fonti citate da Interfax, non vi sarebbero piani per sospendere i voli del Superjet-100.