AGI - Oggi seconda giornata dell'Annual Meeting del World Economic Forum: l'agenda è fitta di appuntamenti tra cui il discorso della presidente della Commissione Ue Von der Leyen, quindi interverrà il vice-premier della Cina Xuexiang. Nel primo pomeriggio prenderà la parola il cancelliere tedesco Scholz. Nel pomeriggio è prevista la presenza del presidente ucraino Zelenskyy e de l presidente israeliano Herzog. In agenda anche una conversazione con F Friedrick Merz, leader dell'opposizione in Germania.
L'appuntamento clou è per giovedì quando il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump parteciperà in videoconferenza. Non è chiaro chi, della nuova amministrazione statunitense, sarà fisicamente presente. Nessuna conferma da parte dell'organizzazione, ma alcuni delegati non escludono che nel cantone dei Grigioni possa affacciarsi Elon Musk il patron di Tesla e consigliere di Trump.
Intanto, leader dei media e commentatori politici riuniti a Davos hanno commentato il ritorno al potere di Trump interrogandosi in particolare sull'impatto che la nuova presidenza potrebbe avere sulla politica estera degli Stati Uniti.
"Vedo l'agenda trumpiana essenzialmente come un'espressione più completa e vigorosa del potere americano su un ambito geografico molto più limitato", ha dichiarato Patrick Foulis, redattore esteri di The Economist, in una session pubblica.