AGI - La Fed ha lasciato i tassi fermi al 4,25%-4,50% nonostante le ripetute pressioni del presidente Donald Trump per un taglio del costo del denaro. Sebbene le oscillazioni delle esportazioni nette continuino a influenzare i dati, gli indicatori recenti suggeriscono che la crescita dell’attività economica si è moderata nella prima metà dell'anno. Il tasso di disoccupazione rimane basso e le condizioni del mercato del lavoro rimangono solide. L'inflazione rimane piuttosto elevata.
Il Federal Open Market Committee (Fomc) mira a raggiungere il massimo livello di occupazione e inflazione al tasso del 2% nel lungo periodo. L'incertezza sulle prospettive economiche rimane elevata. Il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo duplice mandato. A sostegno dei suoi obiettivi, il Comitato ha deciso di mantenere l'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali tra il 4,25 e il 4,5%. Nel valutare l’entità e la tempistica di ulteriori aggiustamenti all'intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l'evoluzione delle prospettive e il bilanciamento dei rischi.
Il Comitato continuerà a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro, debito pubblico e titoli garantiti da ipoteca di enti pubblici. Il Comitato è fermamente impegnato a sostenere il massimo livello di occupazione e a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%. Nel valutare l'orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo sulle prospettive economiche. Il Comitato sarà pronto ad adeguare l'orientamento della politica monetaria in modo appropriato qualora emergessero rischi che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi del Comitato.
Le valutazioni del Comitato terranno conto di un'ampia gamma di informazioni, tra cui dati sulle condizioni del mercato del lavoro, sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, nonche' sugli sviluppi finanziari e internazionali.
Due membri della Fed hanno votato a favore di un taglio dei tassi di 25 pb. Si tratta di Michelle W. Bowman e Christopher J. Waller, a favore di un taglio deil costo del denaro. Hanno votato a favore dell'azione di politica monetaria: il presidente della Fed Jerome H. Powell; John C. Williams, Vicepresidente; Michael S. Barr; Susan M. Collins; Lisa D. Cook; Austan D. Goolsbee; Philip N. Jefferson; Alberto G. Musalem; e Jeffrey R. Schmid. Non ha votato perche' assente Adriana D. Kugler.
"Nessuna decisione è stata presa" dal Fomc per la riunione di settembre. Lo ha detto il presidente della banca centrale americana Jerome Powell in conferenza stampa. "La politica monetaria moderatamente restrittiva appare appropriata ed è in linea con i rischi di inflazione", ha aggiunto. Molti analisti ritengono che la banca centrale taglierà i tassi a settembre. Anche il presidente Donald Trump ha detto di attendersi un taglio in autunno. Powell, ha difeso la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse, affermando che la banca centrale vuole attendere e saperne di più sull'impatto dei dazi sull'economia prima di ulteriori tagli dei tassi. "Per il momento, siamo in buona posizione per saperne di più sul probabile andamento dell'economia e sull'evoluzione dei rischi prima di adeguare la nostra posizione di politica monetaria".
"L'indipendenza della Fed dovrebbe essere rispettata e mantenuta, finché continua a servire il bene pubblico" ha ribadito il presidente della banca centrale dopo i numerosi attacchi ricevuti dal presidente Usa Donald Trump