AGI - "Garantire la salute e la sicurezza del lavoro è una priorità dell'azione di questo governo e lo testimoniano i tanti provvedimenti che abbiamo adottato fin dall'insediamento". Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in un videomessaggio trasmesso durante la presentazione della relazione annuale dell'Inail.
"Il nostro scopo - ha aggiunto - è quello di dare vita, anche grazie al dialogo proficuo con le organizzazioni sindacali e con chi ogni giorno si occupa di questi temi, a un piano straordinario di interventi per la salute e la sicurezza sul lavoro che sia in grado di rafforzare la nostra azione comune e di renderla più incisiva".
"Siamo consapevoli che il cammino che abbiamo davanti è un cammino ancora lungo, ogni vita spezzata, ogni infortunio sul lavoro rappresenta una sconfitta. Aveva ragione Papa Francesco, la sicurezza su lavoro è come l'aria che respiriamo, ci accorgiamo della sua importanza solo quando viene tragicamente a mancare ed è sempre troppo tardi".
"La sicurezza sul lavoro non è mai un costo, magari superfluo e che può essere tagliato, ma è un diritto di ogni lavoratore, un valore, un dovere che le istituzioni devono promuovere giorno dopo giorno e il governo farà sempre la sua parte su questa sfida perché è su temi e priorità come queste che si misura la civiltà di una nazione e quanto un popolo ha a cuore il proprio presente e futuro", ha aggiunto Giorgia Meloni.
Inail: nel 2024 593.000 le denunce di infortunio, 1.202 i casi mortali
"Il 2024 mostra una sostanziale stabilita' delle denunce di infortunio sul lavoro. L'aumento dello 0,4% rispetto all'anno precedente, da 590.000 a 593.000 casi, è imputabile alla componente degli studenti, le cui denunce hanno raggiunto quota 78.000, di cui 2.100 nei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto), in crescita del 10,5% rispetto alle 71.000 del 2023, mentre quelle relative ai lavoratori sono diminuite dell'1%, da 519.000 a 515.000.
I casi mortali denunciati sono stati 1.202, uno in piu' rispetto al 2023: in lieve calo tra i lavoratori (da 1.193 a 1.189), ma in aumento tra gli studenti (da 8 a 13, di cui uno nei Pcto)". Sono i dati emersi nel corso della presentazione della relazione annuale del presidente dell'Inail, Fabrizio D'Ascenzo.