Chiude il gigante svedese delle batterie per auto

AGI - Il gigante svedese delle batterie per auto elettriche Northvolt, che ha presentato istanza di fallimento a marzo, interromperà la produzione nel suo stabilimento principale in Svezia alla fine di giugno. Lo ha annunciato il curatore fallimentare.

Una speranza per l’Europa

Fondata nel 2016, Northvolt era considerata una delle principali speranze dell’Europa di recuperare terreno rispetto all’Asia nella produzione di celle per batterie, componente essenziale dei veicoli elettrici.

Produzione limitata e cliente unico

Mikael Kubu, il curatore fallimentare che si occupa della procedura, ha dichiarato a marzo di sperare che l’azienda in difficoltà potesse "mantenere la produzione" mentre cercava un acquirente.

"Grazie al supporto della clientela esistente, il destinatario è stato in grado di continuare la produzione di celle per batterie con un numero limitato di dipendenti", ha affermato Kubu in una nota. Tuttavia, alla Northvolt era rimasto un solo cliente: il produttore di camion Scania.

Fine della produzione a Skellefteå

"Questa soluzione non è sostenibile a lungo termine né per nessuna delle parti interessate, né per il curatore fallimentare", ha aggiunto. Di conseguenza, verrà avviata "una riduzione graduale della produzione di celle per batterie" nello stabilimento principale dell’azienda, Northvolt Ett, nella città di Skellefteå, con l’obiettivo di terminare la produzione entro il 30 giugno.

Debiti, domanda debole e licenziamenti

"Gli sforzi per identificare un acquirente continuano", ha aggiunto. Di fronte a un’enorme quantità di debiti, una domanda debole e ritardi nella produzione, il 12 marzo Northvolt ha presentato istanza di fallimento in Svezia.

Il curatore fallimentare ha poi annunciato che più della metà dei 5.000 dipendenti dell’azienda sarebbero stati licenziati, mentre circa 1.700 avrebbero mantenuto il posto di lavoro durante la procedura fallimentare.