Perchè Trump vuole licenziare "subito" Powell

AGI - Il presidente americano Donald Trump è tornato ad attaccare il capo della Federal Reserve, Jerome Powell, per non aver ancora abbassato i tassi di interesse. "La BCE dovrebbe tagliare i tassi di interesse per la settima volta, eppure Jerome Powell della Fed, che è sempre TROPPO IN RITARDO E SBAGLIATO, ieri ha pubblicato un rapporto che era l'ennesimo, tipico, completo 'DISASTRO'", ha scritto su Truth.

Previsioni di Trump sui prezzi e l'economia

"I prezzi del petrolio sono in calo, i generi alimentari (persino le uova!) sono in calo e gli Stati Uniti stanno diventando ricchi grazie ai dazi", ha assicurato il tycoon. "'Troppo tardi' avrebbe dovuto abbassare i tassi di interesse, come ha fatto la BCE, molto tempo fa, ma dovrebbe sicuramente farlo ora. Il licenziamento di Powell non può arrivare in fretta abbastanza!", ha ammonito.

Powell e le prospettive dell'economia americana

Proprio ieri Powell, nelle osservazioni preparate per la consegna all'Economic Club di Chicago, ha detto che "le indagini condotte su famiglie e imprese segnalano un forte calo del sentiment e un'elevata incertezza sulle prospettive, che riflette in gran parte le preoccupazioni relative alle politiche commerciali. Le previsioni per l'intero anno stanno peggiorando e, per la maggior parte, indicano un rallentamento continuo, ma la crescita resta positiva. Stiamo monitorando attentamente i dati in arrivo".

La crescita economica Usa rallenta

Secondo Powell, "la crescita economica degli Stati Uniti sembra rallentare, con una crescita modesta della spesa per i consumi, una corsa alle importazioni per evitare i dazi che potrebbe pesare sulle stime del prodotto interno lordo e un peggioramento del sentiment: Nonostante l'aumento dell'incertezza e dei rischi al ribasso, l'economia statunitense è ancora in una posizione solida. Ma i dati finora disponibili suggeriscono che nel primo trimestre la crescita è rallentata rispetto al solido ritmo dello scorso anno".