I dipendenti italiani sono i più insoddisfatti d’Europa
I dipendenti italiani sono i più insoddisfatti d’Europa

I dipendenti italiani sono i più insoddisfatti d’Europa

Un operaio specializzato al lavoro
Mint Images / Agf 
- Un operaio specializzato al lavoro
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Cos'è la "leadership di prossimità"?

Ecco le 10 ragioni per cui i collaboratori europei si sentono insoddisfatti sull’ambiente di lavoro, non valorizzati né inclusi e dati per scontati

  • Mancato apprezzamento dei manager: sono meno di uno su due (49%) i responsabili che apprezzano un lavoro ben fatto e l’impegno mostrato dai collaboratori.
  • Dialogo di facciata management-dipendenti: solo il 48% dei responsabili ricerca, con reale interesse, suggerimenti e idee dei dipendenti, prendendoli in seria considerazione.
  • No extra premi: il 47% dei dipendenti dichiara di avere l’opportunità di ottenere un riconoscimento speciale.
  • Stipendi poco equi: il 45% dei collaboratori ritiene di essere pagato in maniera equa per il lavoro svolto.
  • Esclusione dalle scelte fondamentali sull’ambiente di lavoro: solo il 44% dei manager coinvolgono le persone nelle decisioni che influiscono sulle modalità e sul luogo di lavoro.
  • Favoritismi nelle nomine: poco più di 4 collaboratori su 10 (43%) pensano che i manager non facciano favoritismi.
  • Welfare aziendale assente: il 42% dei collaboratori europei si vede riconosciuti dei benefit particolari.
  • Diversità e inclusione: per i dipendenti solo nel 38% dei casi le organizzazioni europee comunicano in maniera efficace le informazioni relative alla neurodiversità e ai servizi di supporto.
  • Meritocrazia: poco più di un terzo dei dipendenti europei (37%) ritiene che le promozioni vadano a chi le merita di più.
  • Redistribuzione degli utili: solo il 36% dei collaboratori delle organizzazioni europee ritiene di ricevere una parte equa della ricchezza prodotta dall’azienda
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